Dalla moda alla bigiotteria, dall’oro etico all’interior design. A Firenze la prima edizione dell’evento ‘A thing of beauty is a joy forever‘ non è solo una selezione ma pure una passerella per i brand con vocazione eco-etica e sostenibile. Molti dei quali proprio Made in Florence.
L’appuntamento, in scena soltanto per un giorno a Palazzo Portinari, mostra le novità sul mercato in tema di moda, bellezza e anche interior design. Sono brand di nicchia, alcuni al primo appuntamento col pubblico, che sostengono un procedimento produttivo etico e responsabile.
Und, i costumi con il nylon delle reti
Tra i brand presenti Und, che produce costumi da bagno e activewear realizzati in ‘econyl’: si tratta di nylon ottenuto dalla lavorazione delle reti da pesca recuperate dal mare. Il brand è stato lanciato nel 2017 da Giada Fratini e Margherita Bojola. Und è un’abbrevazione che sta per svestito – undressed. Un invito a liberarsi del superfluo e a vivere in libertà, nel segno dell’essenzialità.
Tra i valori del marchio fiorentino la sostenibilità con i tessuti riciclati e a basso impatto ambientale, la loro multifunzionalità che li rende perfetti dalle spiagge alle palestre, i principi dello slow fashion con i capi di abbigliamento fatti per durare. Infine vegan: non contengono elementi di origine animale. Insomma un’eccellenza del Made in Italy. Und è presente all’interno di Manifattura Tabacchi.
L’oro etico Made in Florence di Makal
Makal nasce dall’amore per il design italiano e dall’esperienza nel settore dell’estrazione dell’oro di Daniela Colaiacovo. Un progetto che ha mosso i primi passi nel 2018 e il cui nome fa pensare alle pepite d’oro caratteristiche della civiltà maya. Un marchio disegnato dalle donne, un modello che esalta l’artigianato italiano contemporaneo e sposa la bellezza grezza delle pepite d’oro alle pietre preziose colorate.
Fondamentali gli aspetti legati alla sostenibilità: la miniera di famiglia in America Centrale propone un business innovativo. L’oro è completamente tracciabile e nasce da un percorso etico: arriva da cooperative gestite al femminile. Si tratta di un oro etico lavorato artigianalmente a Firenze, frutto di un’estrazione senza rifiuti e di una lavorazione priva di sostanze chimiche, come cianuro e mercurio.
I bijoux creativi di Caterina Mariani
In mostra ci sono i bijoux fatti a mano da Caterina Mariani: una linea super femminile che nasce a Firenze nel 2004. Si tratta di pezzi unici, reinventati e reinterpretati con un occhio al passato ma un approccio contemporaneo per lavorazioni e materiali.
L’ideatrice Caterina Mariani, forte della sua esperienza nella moda e del suo estro artistico, racconta una storia in ognuna delle sue creazioni. Le collezioni si ispirano alla natura: piante, fiori, insetti, i materiali utilizzati sono ottone, nichel-free, resine, vetro, Swarovski, plastica, filigrane, catene smaltate, per orecchini, collane, bracciali. Iconici i cerchietti.
Le stampe liberty e colorate di Filomena
Per l’abbigliamento nella mostra a Palazzo Portinari dedica alla moda green, ecosostenibile ed etica non poteva mancare Filomena, un brand fiorentino che dallo showroom cittadino produce e vende eleganti completi e camicette con tessuti dalle stampe Liberty.
Tra le sostenitrici di questa produzione artigianale anche l’attrice Helen Mirren che ha avuto modo di conoscere lo stile di Filomena in occasione di una fiera di settore alla chiesa di San Francesco della Scarpa a Lecce.
Le donne contemporanee di Pink Memories
Pink Memories, marchio iconico delle sottovesti e pigiami in seta da indossare di giorno con maglieria ricamata con pizzi. Un’essenza di lusso Made in Florence per donne contemporanee nel segno di Pink Memories. L’unica regola da seguire è abbinamenti liberi.
“Eleganza, femminilità e sensualità. È il fluido mescolarsi del pizzo alla seta, della sfrontatezza allo charme, di una sottoveste abbinata a una sneakers” così viene presentato il brand capace di “esaltare la donna e le sue forme, darle forza e carattere rendendola adatta a ogni tipo di occasione, grazie alla versatilità dei capi, unici e particolari nel loro genere“.
Le lampade creative di Sibilla Farsetti
Tra tanta moda green non poteva mancare l’interior design, con le lampade in ceramica fatte a mano a Montelupo da un team tutto femminile, guidato dalla creatività di Sibilla Farsetti.
Si ispirano a forme iconiche come l’omino Michelin, i chupa-chups, il gomitolo di lana o gli animali marini, ma ognuna è diversa dall’altra poichè si tratta di un pezzo unico.
Fuori regione in mostra a Palazzo Portinari pure gli occhiali Lamù, fatti a mano in Cadore con l’acetato che è lavorato manualmente per realizzare forme vintage, il tessile per la casa del nuovissimo brand La Colombarola con lino e cotone ricamato a mano in provincia di Parma. Infine il settore beauty, con le creme per il viso e il corpo di Anna B, fatte di materiali rari e puri.