Firenze è pronta ad accogliere per la terza volta la Marcia dei Diritti Umani, organizzata da Oxfam insieme a Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana e al Comune di Firenze con il Quartiere 5. Lo farà nelle modalità e con le regole a cui la pandemia ci ha abituato, ma non per questo sarà meno sentita e partecipata. Ancora presto per le folle del 2019, con oltre 2mila persone per le strade di Firenze, sarà in diretta streaming a partire dalle 9.45 dal parco San Donato.
Il cyberbullismo, le minacce del web e le aggressioni attraverso i social saranno al centro dell’evento – che rientra nel più ampio progetto “Walk the Global Walk” – e che coinvolgerà 700 studenti e 50 docenti collegati via web.
Le testimonianze dei ragazzi e l’allegria di “Cecco e Cipo”
Ricco il programma. Dopo i saluti dell’assessora regionale all’istruzione, con delega alla promozione dei diritti umani Alessandra Nardini, della responsabile campagne di Oxfam Italia, Elisa Bacciotti, e dell’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Firenze, Cosimo Guccione, sono previsti gli interventi dell’avvocato Paolo Russo, dell’associazione “ContraJùs”, della psicologa Tiziana Barchiesi e di Francesco Inguscio della start-up legaltech “Chi Odia Paga”, impegnata nel sostegno alle vittime di bullismo. Ci saranno le testimonianze dei ragazzi e poi l’esibizione dei cantautori empolesi “Cecco e Cipo”.
Il collettivo di writer 400 drops realizzerà in diretta un murale, che rimarrà a testimoniare l’impegno dei ragazzi durante l’ultimo difficilissimo anno scolastico.
Un percorso lungo un anno
Una marcia nata nei mesi di didattica a distanza, con tutte le difficoltà che questi mesi hanno portato, e che avrà venerdì 28 maggio il suo momento conclusivo. Protagonisti gli studenti e i docenti di 10 scuole di Arezzo, Firenze, Livorno, Massa Pisa, Prato e Siena che hanno lavorato da gennaio ad oggi a progetti e iniziative ispirate ai temi posti dall’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile numero 16 delle Nazioni Unite, ossia “Pace, Giustizia e Istituzioni Solide”. In particolare, nel corso della mattinata, gli studenti dell’IIS Barsanti di Massa, dell’ITGC “Fermi” di Pontedera e della scuola media “Bartolena” di Livorno racconteranno la propria esperienza.
“Nella situazione che stiamo vivendo – dichiara l’assessora regionale, Alessandra Nardini – confrontarsi con le giovani generazioni sul cyberbullismo e sui discorsi di odio in rete ci è sembrata la maniera più adeguata e efficace per declinare le questioni della pace, della giustizia e della lotta alle discriminazioni in questa fase così particolare e complessa”
“Sarà un momento in cui i ragazzi di tutta la Toscana potranno rincontrarsi e “marciare insieme”, anche se solo in modo virtuale, per manifestare la loro volontà di costruire un mondo di pace, a partire dal loro quotidiano – aggiunge Elisa Bacciotti responsabile campagne di Oxfam Italia – Per questo la Marcia è dedicata alla lotta al bullismo e al cyberbullismo: un comportamento violento di cui sono vittime tanti ragazzi e ragazze, ancor di più oggi dopo l’anno e mezzo di isolamento fisico dai loro coetanei, in quel “distanziamento sociale” che rischia di renderli ancora più vulnerabili a dinamiche di odio in rete”.