Lo chiamano il fotografo delle terre del vapore: Fabio Sartori è un ex dipendente Enel Green Power in pensione dal luglio 2022, dal grande talento per la fotografia. Ha donato la sua collezione, consistente in oltre 1.500 scatti, all’archivio Enel Green Power del Museo della Geotermia di Larderello.
La raccolta si compone di foto che abbracciano la geotermia a 360°, dalle centrali di produzione ai vapordotti, dai paesaggi geotermici alle manifestazioni naturali, facendo conoscere questa risorsa rinnovabile più unica che rara attraverso una narrazione iconica che lascia lo spettatore senza fiato per la bellezza e l’impatto emotivo.
Con i suoi scatti geotermici Fabio Sartori ha ottenuto successi e riconoscimenti in concorsi fotografici nazionali e internazionali, da New York a Tokyo passando per Parigi e molte altre prestigiose rassegne d’Italia e d’Europa.
Lo scatto più famoso: Inside the tower
La sua foto più famosa è “Inside the Tower”, in altre occasioni denominata anche “Cathedral” o “La cattedrale del silenzio”: uno scatto geotermico che raffigura l’interno di una torre di raffreddamento della centrale geotermica “Sasso 2” nel Comune di Castelnuovo Val di Cecina.
La foto immortala un tecnico Enel all’interno della grande torre dalla forma iperbolica, a tiraggio naturale, che nella parte finale del processo di produzione geotermica raffredda il vapore per poi reiniettare l’acqua nel sottosuolo e mantenere in equilibrio il ciclo rinnovabile della geotermia.
Lo scatto di Sartori racconta con un’immagine suggestiva la relazione tra il lavoro e l’uomo, tra la tecnologia e la persona, tra l’ingegno dell’umanità e la gestione della macchina in una dialettica delicata e affascinante, che non può prescindere dalla sicurezza.
Ma nel bagaglio artistico di Sartori non ci sono solo foto di geotermia industriale: grazie a bellissimi scatti sulla natura, infatti, il fotografo toscano ha ricevuto riconoscimenti anche in concorsi sulla fotografia naturalistica.