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Storie ed esperienze per approfondire la cultura dell’olivo in Toscana

Mercoledì 23 giugno a Fiesole si tiene un incontro per scoprire il valore storico, culturale, ambientale ed economico di una delle piante simbolo del paesaggio rurale toscano. L’evento può essere seguito anche in videoconferenza

In volo sul Chianti con il drone: la campagna e gli ulivi - © cate_89

È una delle piante simbolo della Toscana nonché il protagonista di un evento organizzato da Anci Toscana, con il patrocinio della Regione Toscana, nell’ambito di Dire e Fare. Si chiama “La Cultura dell’Olivo in Toscana” l’incontro in programma per mercoledì 23 giugno in presenza a Fiesole, nella Sala del Basolato, disponibile anche in videoconferenza.

Scopo dell’iniziativa è quello di approfondire il valore storico, culturale, ambientale ed economico dell’olivo per il progetto “ConosciAmo la Toscana Rurale”, in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili, il Comune di Fiesole e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

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Esperienze, studi e prospettive

L’appuntamento coinvolge tutti coloro che hanno a che fare con l’olivicoltura: dai produttori agli amministratori, dagli studiosi agli storici. Ognuno di loro porterà esperienze, prospettive, studi, buone pratiche.

L’evento “La Cultura dell’Olivo in Toscana” si svolgerà a partire dalle 15.30. Tra i partecipanti molti sindaci, che testimonieranno la diffusione nel territorio e l’interesse delle istituzioni per l’olivo in Toscana: di Fiesole Anna Ravoni, di Lucignano Roberta Casini, di Bucine Nicola Benini, di Magliano Diego Cinelli, di Seggiano Daniele Rossi, di Scarlino Francesca Travison; ci saranno la vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura Stefania Saccardi, numerosi ricercatori dell’Accademia dei Georgofili, molti produttori di prestigiose aziende e rappresentanti di rete di imprese.

Si parlerà tra l’altro del distretto biologico di Fiesole, che censisce e valorizza le specie caratteristiche del territorio; dell’“olivone della strega” di Magliano che ha oltre mille anni di storia; dell’esperienza sociale della Cooperativa di Comunità Laudato Sii all’isola del Giglio. Si parlerà delle reti di imprese con l’esempio di Agricolae Oleum, a Bucine, e dell’adesione di Calenzano all’associazione nazionale Città dell’Olio.

Info per seguire l’evento

Sarà possibile seguire l’evento sulla pagina Facebook di Anci Toscana.

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