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La bistecca alla fiorentina irrompe nel mondo degli NFT

Sono 300 i token FiorentinaSteak & TuscanWine22 in vendita per un’esperienza gourmet in uno dei sei ristoranti aderenti al progetto

La bistecca alla fiorentina

Non bastavano i vini toscani, ora ad essere sedotta dal fascino dell’NFT, il non fungible token che ha rivoluzionato il mondo della blockchain, è la bistecca alla fiorentina. E’ la prima volta che un piatto tipico italiano viene associato a un NFT. A lanciare l’idea l’Italian Wine Crypto Bank.

Dopo le etichette del Chianti Classico, questa volta tocca a sei selezionati ristoranti fiorentini dove chi acquista l’NFT della bistecca alla fiorentina potrà concedersi un’esperienza gastronomica unica, assaporando una bistecca per due di almeno 1 kg. Un’esperienza che può essere acquistata in cryptovalute e che associa a un momento gourmet reale, la degustazione della bistecca alla fiorentina, un gadget virtuale: un disegno realizzato da Gianluca Biscalchin. Perfettamente in linea con la filosofia NFT.

Solo 300 avranno il privilegio di avere uno degli NFT legati alla bistecca alla fiorentina” sottolinea Anna Paclet, coordinatrice del lancio dell’NFT “FiorentinaSteak & TuscanWine22” a nome dell’Italian Wine Crypto Bank.

I ristoranti che partecipano all’iniziativa sono Cammillo, Cibrèo, Ristorante l’Ora d’Aria, Regina Bistecca, Tullio a Montebeni e Trattoria da Burde. Il vino abbinato è il Chianti Classico 2018 della cantina Villa Calcinaia di Greve in Chianti, dove è avvenuto il lancio. Molti i vini toscani che già partecipano al progetto NFT.

Paolo Gori

L’esperienza dell’Italian Wine Crypto Bank vede protagonisti per le cantine il wine writer Andrea Gori e l’illustratore Gianluca Biscalchin che ha realizzato uno dei suoi disegni per il progetto. Tra le utility dell’NFT il libro “La Fiorentina. Osti, macellai e vini della vera bistecca” (Gruppo Editoriale) di Aldo Fiordelli, e un abbonamento annuale all’edizione digitale della rivista inglese The Florentine.

Giulio Picchi (Cibreo), lo chef Marco Stabile (Ora d’aria) e lo chef Paolo Gori (Trattoria da Burde) hanno rappresentato i ristoranti coinvolti nell’iniziativa durante il lancio dell’iniziativa. Gli chef Gori e Stabile hanno cucinato la Fiorentina con due carni pregiate: il Fassone Piemontese e la Chianina.

Lo chef Stabile in particolare ha svelato il suo segreto per la Fiorentina perfetta, utilizzando il metodo del reverse searing, un’ora in forno a 50 gradi prima della grigliatura. Si tratta di una tecnica che rompe i legami peptidici rendendo la carne tenera come appena frollata.

L’NFT Fiorentina Steak&Tuscan Wine 22 è coniato da Italian Wine Crypto Bank in collaborazione con CryptoDineWineArt e può essere acquistato fino al 10 agosto.

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