L’alleato perfetto per la bellezza della pelle? È quello che portiamo in tavola. Ebbene sì, l’olio extravergine di oliva Toscano IGP, da sempre destinato ad uso alimentare, è anche impiegato con successo nella cosmesi. Lo testimonia Prima Spremitura, la prima linea cosmetica al mondo col marchio IGP dell’azienda Idea Toscana. Antonio Pieri, uno dei fondatori del progetto e relatore dell’evento Olea, il forum dedicato all’olio di Montespertoli, in programma online il 28 e il 29 novembre, ci ha raccontato storia, curiosità e caratteristiche di questi prodotti per la cura del corpo, simbolo di artigianato di qualità.
Com’è nata l’idea di Prima Spremitura
Risale alle origini della storia l’impiego dell’olio di oliva per usi non solo alimentari ma anche cosmetici. Già gli Egizi lo utilizzavano come abbellente per la pelle, ma non solo.
“Tutti i popoli di tutte le latitudini del mondo conoscono bene le preziose virtù del prodotto – spiega Antonio Pieri -. Viste le enormi proprietà che ha sulla salute umana, mi venne in mente di farci un tipo di produzione. Era il 2006 e nessuno in Italia parlava di prodotti biologici, prodotti legati alla natura, non c’era questa conoscenza del mondo green.
L’olio Toscano IGP, ricco di polifenoli e vitamina E e quindi un antiossidante naturale, fa benissimo al nostro organismo e per questo motivo decisi di studiare un modo per utilizzare il principio attivo per i cosmetici”.
Il primo prodotto extra alimentare ad ottenere l’autorizzazione del Ministero
Insieme al socio Ludovico Martelli, presidente dell’omonima società che comprende marchi importanti come Proraso, iniziò l’avventura – non sempre facile – di Prima Spremitura. Per trasformare un prodotto IGP, infatti, è necessario avere l’autorizzazione ministeriale.
“Nel 2006 fummo i primi a richiedere questa autorizzazione per trasformare l’olio IGP Toscano da prodotto di alimentazione a prodotto cosmetico. Abbiamo collaborato con il Consorzio per la Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP e abbiamo scritto il disciplinare di produzione di cosmetici con IGP Toscano”.
Ma a essere complesso non è stato soltanto l’iter burocratico. “Realizzare cosmetici con il Toscano IGP è molto oneroso sia in termini di costi che di raggiungimento di qualità – continua Pieri –. Se viene scaldato o elaborato, l’IGP Toscano perde tutte le sue caratteristiche e fare dei cosmetici tecnicamente a freddo è un’impresa non a poco”.
Caratteristiche e proprietà dell’Olio Toscano IGP
Fare cosmetici con olio d’oliva “semplice” non è la stessa cosa. L’olio d’oliva è molto grasso; il Toscano IGP, pur essendo un grasso, in realtà è un olio che viene definito secco.
“Facciamo un esempio: le anfore degli antichi romani erano molto strette, lunghe e con una bocca ossidativa piccola. Questo perché appena l’ossigeno tocca la superficie dell’olio, questo, nel corso del tempo, irrancidisce. Ciò vale per tutto l’olio d’oliva del bacino del Mediterraneo.
Nelle nostre campagne toscane invece i contadini per contenere l’olio avevano gli orci che sono dei vasi enormi di terracotta, fatti spesso all’Impruneta, con delle bocche ossidative enormi, addirittura arrivano a 80 cm di diametro, coperti solo con un tappo di legno (per evitare le mosche, non per l’ossigeno).
Questo fa capire come il nostro sia un olio che si auto-protegge da solo, perché è ricco di polifenoli e vitamina E. Grazie alla loro azione antiossidante, contrastano in maniera efficace i dannosi effetti dei radicali liberi, primi responsabili dell’invecchiamento cellulare e cutaneo”.
Il legame con il territorio
Verde di colore e fruttato di sapore, dai caratteristici aromi di carciofo, finocchio e foglia verde, a bassissima acidità. L’Olio Toscano IGP non solo fa bene ma rappresenta la “toscanità”, l’attaccamento al territorio e alla tradizione della profumeria.
“Abbiamo creato anche una linea di cortesia per gli agriturismi e gli hotel che ci consente di penetrare il territorio in maniera massiccia. Collaboriamo con quasi 1000 strutture ricettive. Tramite i nostri saponi, le nostre creme, il cliente deve percepire tutto il terroir che c’è in questa idea: dalle materie prime meravigliose legate all’agricoltura, attraverso la loro trasformazione, fino al prodotto per la bellezza e la cura personale.
Quando un uomo o una donna si sveglia in Oklahoma e fa la doccia utilizzando i prodotti Prima Spremitura deve sentirsi catapultato in Toscana. Deve immaginare di aprire la finestra e trovarsi nella piazzetta di Settignano, deve abbracciare la toscanità. Ecco, questo è il nostro obiettivo”.