Arriva anche nel piccolo comune di Santa Luce in provincia di Pisa l’infrastruttura informatica realizzata da Open Fiber, con il contributo della Regione Toscana, che permetterà di ridurre il divario digitale.
L’azienda ha realizzato una nuova rete di circa 15 chilometri di lunghezza che vede collegate al momento oltre 1.090 unità immobiliari nelle zone di Pieve Santa Luce, Santa Luce, Pastina e Pomaia. Il servizio è già disponibile per i cittadini e l’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica, gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni.
Nell’ambito del progetto sono stati collegati anche vari punti di interesse per la comunità come la Caserma dei Carabinieri, l’Ecomuseo e varie scuole.
“Stiamo realizzando in gran parte della Toscana – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture digitali, Stefano Ciuoffo, – e con particolare attenzione a coprire le cosiddette aree bianche, cioè quelle altrimenti non appetibili per le compagnie telefoniche, una serie di cablaggi che rappresentano un sicuro salto di qualità nella possibilità di connettersi alla rete fissa. E’ la declinazione di uno dei principi che vorremmo sancire nello Statuto regionale perché la connettività è un elemento di democrazia che deve essere messo a disposizione di tutti. Stiamo ormai coprendo oltre la metà dei territori che ci eravamo posti come obiettivo ed entro il 2026 contiamo di concludere tutti gli interventi programmati. Benvenuti quindi, ai cittadini e agli imprenditori di Santa Luce, nel mondo della connettività veloce”.
“La banda ultra larga – ha aggiunto il sindaco Giamila Carli – è oggi un elemento essenziale per l’effettivo progresso della nostra Comunità. Siamo soddisfatti per l’obiettivo raggiunto e fortemente voluto, che permetterà al Comune di Santa Luce di offrire alle aziende, cittadini e turisti, molteplici opportunità di crescita e di sviluppo, equiparando il nostro territorio ai centri maggiori”.
“Grazie al supporto dell’amministrazione comunale e della Regione Toscana – commenta Claudio Cardarelli, Regional Manager di Open Fiber in Toscana – siamo felici di aver concluso i lavori a Santa Luce. Finalmente i cittadini possono usufruire di una rete in banda ultra larga all’altezza delle sfide del futuro”.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra rame.
Come accedere alla banda ultra larga?
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso.
I clienti interessati non dovranno far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it) scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra rame.
Quando l’utente ne farà richiesta, l’operatore selezionato contatterà Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con il cliente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione.
Al termine dell’operazione, l’utente sarà pronto a navigare ad una velocità fino a 10 Gigabit al secondo, e beneficiare di servizi come lo streaming online in HD e 4k, il telelavoro, la telemedicina, e di tante altre opportunità generate dalla rete FTTH costruita da Open Fiber, che abilita una vera rivoluzione digitale.