Eccola. Monumentale e leggera si slancia nel cuore del distretto finanziario di Dubai, al centro Gate Avenue. E’ la ‘Ballerina’ di Sauro Cavallini, uno degli scultori contemporanei più interessanti del panorama internazionale. Un bronzo di tre metri di altezza che taglia il tempo e lo spazio e porta una ventata di bellezza e di arte italiana nella capitale del lusso, a pochi mesi dal taglio del nastro di Expo 2020.
Il bronzo di Cavallini è stato infatti selezionato – insieme alle opere di altri artisti di rilevanza mondiale – per essere esposto nel corso della ‘DIFC Sculpture Walk”, un progetto nato dalla collaborazione tra 71StructuralArt di Dubai e la Galleria Frilli di Firenze promosso appunto nel cuore del Dubai International Financial Center fino alla primavera 2020.
“E’ un onore per noi rappresentare l’arte italiana a Dubai che ospiterà presto Expo2020 – spiega il presidente del Centro Studi Cavallini, Teo Cavallini, figlio del scultore scomparso. Non nascondo che sarebbe eccezionale che l’Italia stessa o la Toscana scegliessero la ‘Ballerina’ come simbolo della ricerca artistica, del genio e della creatività del nostro paese per l’inaugurazione delle iniziative italiane ufficiali negli Emirati Arabi, in occasione dell’Esposizione Universale di quest’anno”.
Di certo c’è che Cavallini, ligure di nascita ma fiorentino d’adozione, potrebbe essere – per più ragioni – un perfetto rappresentante dell’italianità ad Expo. Al di là del valore artistico (le sue opere sono esposte in tutta Europa, dal Parlamento Europeo a Strasburgo fino al Principato di Monaco), Cavallini è stato pensatore, poeta, personaggio poliedrico e cittadino attivo che ha messo a disposizione della collettività talento e lavoro, senza mai risparmiarsi, ottenendo anche il Fiorino d’oro nel 1965. Cavallini è stato tra i giovani artisti che durante l’alluvione di Firenze del 1966, ha restaurato con competenza e dedizione alcune sculture in marmo alla Basilica di Santa Croce del Museo del Bargello.
Oggi dunque uno dei suoi bronzi monumentali vola a Dubai a raccontare un pezzo d’Italia attraverso la plasticità delle forme, con l’armonia senza tempo della danza, restituendo corpo e leggerezza, dinamismo e una modernità che rimangono attuali anche a 40 anni dalla creazione della Ballerina. Cavallini rimane moderno e questo significa che il suo linguaggio e la sua espressione artistica hanno saputo guardare lontano.
Luce e Ombra / L’ opera di Sauro Cavallini from Francesco Tasselli on Vimeo.