Il nome di Firenze “ha un potenziale incredibile nel mondo” e dunque “una volta lasciate alle spalle la pandemia e la guerra, potremo organizzare una missione di sistema nei grandi mercati, con aziende come voi”. Lo ha detto Dario Nardella, sindaco metropolitano di Firenze, intervenendo a Campi Bisenzio (Firenze) per l’inaugurazione del nuovo layout dello stabilimento Knorr-Bremse Italia, leader mondiale nella progettazione e produzione di sistemi frenanti, porte, aria condizionata, sistemi sanitari ed elettronica di bordo.
La crescita
“Abbiamo chiuso l’anno scorso con un +7,4% di crescita di Pil”
“Questo evento ci aiuta a capire che l’area metropolitana di Firenze è una grande realtà industriale. Abbiamo chiuso l’anno scorso con un +7,4% di crescita di Pil” ha aggiunto Nardella. “Purtroppo la crisi energetica, la guerra in Ucraina, e la difficoltà nelle forniture di materie prime, hanno rallentato molto la crescita, ma l’area metropolitana fiorentina cresce più veloce del resto del Paese. Abbiamo livelli di export forti proprio grazie a realtà come Knorr-Bremse”.
“La Toscana non è solo turismo, ma è anche manifattura d’eccellenza, come il mondo che cambia ci impone” e quindi è “un grande vanto” che nell’area fiorentina “ci sia la produzione di Knorr-Bremse, e che sia in crescita” ha aggiunto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, durante l’inaugurazione del nuovo layout dello stabilimento.
Sostenibilità e Pnrr
“Qui aumenta l’occupazione e crescono prospettive tecnologiche”
“Provo una bellissima sensazione di grande impegno, per l’alto livello di innovazione e tecnologia e la grande partecipazione alla vita del territorio” ha detto Giani, sottolineando come Knorr-Bremse sia “una realtà che si inserisce nel campo dell’industria del trasporto pubblico e nella dimensione della mobilità sostenibile, un contesto interessato oggi dal Pnrr. Qui aumenta l’occupazione, e si cresce nelle prospettive tecnologiche: è un segnale di grande vitalità”.