Si rincorrono uno dietro l’altro gli appelli dei vip per ‘rimanere a casa’, oggi diventata la precauzione più importante da prendere dopo la raccomandazione di ‘lavarsi le mani’ e ‘tenere la distanza di un metro’ dalle altre persone. Eppure in un momento in cui dobbiamo stare fisicamente lontani per prevenire il contagio dal virus, ecco che i social network diventano portatori eccezionali di messaggi di responsabilità e forse l’unico modo che abbiamo per ‘rimanere in contatto’.
Così per rilanciare e aiutare a diffondere le raccomandazioni del governo dopo l’ultimo decreto del presidente Conte, ecco che anche tanti ‘toscani famosi’ ci hanno messo la faccia per provare a ‘fare rete in rete’, sensibilizzando gli italiani.
“Forza ragazzi, siamo un team, ne usciremo insieme!’ – scrive Jovanotti su Facebook. Possiamo uscirne solo insieme collaborando e seguendo le istruzioni – dice dalla sua casa di Cortona, lanciando un messaggio di speranza. ‘Alla fine di questa storia saremo migliori, più forti, più coscienti di cosa siamo e di cosa vogliamo essere’.
Sprona a resistere anche Piero Pelù, il rocker spiega che ‘stiamo vivendo un momento epocale sotto molti punti di vista: siamo nella Storia. Una Storia tosta – aggiunge Pelù – che rivoluzionerà quello che conosciamo e che ci deve trovare preparati e reattivi per esserne protagonisti. Approfittiamo di questo periodo di fermo coatto per leggere, studiare, ascoltare musica, scrivere, pensare, coltivare le nostre amicizie più con le parole che con i fatti. Poi tornerà il tempo delle Feste ed io vi assicuro che mi sto già caricando coi Bandidos per il tour estivo. Perché più ci proteggiamo e prima ne usciamo; prima ne usciamo e meglio staremo poi tutti. Ci siamo capiti?’.
E infatti oggi il problema maggiore è proprio quello di seguire alla lettera le regole imposte dal Governo e consigliate dagli esperti, così da arginare il cammino di questa ‘bestia silenziosa’ che serpeggia nelle nostre vite.
Richiama alla massima attenzione anche il tenore Andrea Bocelli, con videomessaggio registrato nella sua casa, dove si trova insieme alla propria famiglia. ‘Resto a casa per senso civico – ricorda Bocelli ai propri fans – per dare una mano a tanti amici che sono impegnati sul fronte della sanità e che mi mandano messaggi allarmanti ed allarmati. Credo che la situazione sia molto seria – precisa – ma se presa seriamente, senza panico e senza disperazione possa essere vinta anche in tempi relativamente brevi. Per il momento è fondamentale attenersi alle regole che ci danno gli operatori del settore e fare tutto il possibile per combattere questa battaglia tutti insieme e alla fine ce la faremo’.
‘Viceversa’ Francesco Gabbani ha ben pensato di intrattenere tramite i social i propri fans, trasformando il dovere di rimanere tra le mura di casa, come un’occasione per regalare e condividere la sua musica non nei teatri, non nelle piazze o nei palazzetti ma bensì sui social. E nell’intelligenza che lo contraddistingue ribalta ancora una volta il concetto e trasforma il problema in opportunità. Gabbani lo spiega bene dalle sue pagine social. ‘Ho letto – scrive – che in cinese la parola crisi è composta da due ideogrammi, il primo “wei” significa problema, il secondo “ji” vuol dire opportunità.”
E allora in questi giorni nei quali dovremo proteggerci tra le mura amiche delle nostre case ecco che il cantante toscano regala un live casalingo, in programma oggi alle 16 su instagram.
‘Ho pensato di farlo per sentirvi più vicini – scrive Francesco Gabbani – ed espirimere ancora una volta il concetto del Viceversa.La mia grande speranza é che, quando supereremo questa crisi, la distanza forzata tra le persone possa divenire un motore per farci riavvicinare ed essere più uniti rispetto a prima’.
Ed è così che tutto, oggi, deve essere nuovamente riletto, valutato, considerato, condiviso. Questa emergenza così improvvisa e negativa ci riporta a rivalutare ogni cosa, anche il modo in cui viviamo. E la musica, come ogni arte, ci aiuterà in questi momenti a riflettere ed a trovare la forza, l’equilibrio e forse anche la direzione.