Torna al Muraglione in Darsena a Viareggio il Jova Beach Party: i concerti sono in programma il 2 e il 3 settembre del prossimo anno. Dopo la doppia esperienza nel tour 2019 con i due spettacoli il 30 luglio e il 31 agosto con 80mila presenze in totale arriva l’ufficialità di due nuove, uniche e irripetibili feste in riva al mare. L’evento musicale nel 2019 aveva ospitato artisti del calibro di Ackeejuice Rockers, Ivreatronic, Willie Peyote, Merk & Kremont, Savana Funk, Club Paradiso, Mangaboo e tantissimi altri. La formula del tour 2022 punta su Lorenzo con la band e in console e su ospiti nazionali e internazionali. Il format cambierà ad ogni live per essere, assicurano gli organizzatori “sempre vivo, divertente, emozionante, innovativo“.
Il debutto del Jova Beach Party MMXXII è previsto a Lignano Sabbiadoro il prossimo 2 luglio e sarà poi in 12 spiagge popolari italiane, un prato di montagna, un ippodromo e un aeroporto. La tappa toscana ai primi di settembre. L’evento è stato il più visto (con oltre 600 mila spettatori), il più “conversato sul web” (5,8 Miliardi di impression sui social), e il primo grande evento nato con una forte attenzione per l’ambiente.
Tre i palchi previsti: lo Sbam stage è il sound system dedicato ai djs e alla club culture, dance hall, house, musica da ballo nelle sue accezioni più spinte; il Kontiki stage al centro della spiaggia, sorta di zattera sonora per la musica del mondo, con ospiti che arriveranno da ogni latitudine, dando risalto in particolare alla musica più attuale proveniente dal mediterraneo e il Main stage è il grande veliero che ospiterà il set serale di Lorenzo con la sua band e i suoi ospiti in quella formula unica che è un mix di musica live e dj set ogni volta diverso.
“Le due serate del 2019 sono state meravigliose. Un’accoglienza e una festa uniche! Una grande gioia – racconta Jovanotti – E anche prima che arrivassimo con il carretto – …anzi la carretta giusto?! – tutti dietro a ballare con i miei amici deejay… Ci vediamo presto!”.
La prevendita dei biglietti per il Jova Beach Party MMXXII è già partita, su tutte le piattaforme digitali è già disponibile la nuova canzone di Lorenzo “Il Boom“: una canzone che viene definita “nuova, rapida e futurista, a colori”. In tre minuti e 25 secondi si citano Tacito e Nietsche, Leopold Bloom e l’ormai celebre Zoom, l’ecologia e la fantasia. Scritta da Lorenzo e prodotto da Rick Rubin, “Il Boom” apre la nuova avventura musicale dell’artista.
“Con Jova Beach Party nel 2019 abbiamo inaugurato qualcosa, giusto in tempo per poi doverci chiudere forzatamente come tutti. La chiusura mi ha dato tempo per girarmi tra le mani questa cosa che avevamo fatto e che aveva preso forma mentre andava in scena. Guardando le immagini del 2019 e ripercorrendo l’avventura nella mia memoria sentivo che si trattava di un inizio di qualcosa” conclude Lorenzo.
L’entusiasmo del sindaco Del Ghingaro
“Un ritorno a Viareggio che non era scontato e al quale abbiamo iniziato a lavorare già dal giorno seguente della chiusura del primo concerto – queste le prime parole del sindaco Giorgio Del Ghingaro -. I mesi della pandemia sono stati una pausa di incertezza ma ora è il momento di iniziare a guardare l’orizzonte, per non compromettere anche le nostre speranze. Si riparte quindi con i grandi spettacoli all’aperto, nel nostro caso di nuovo in Darsena alla spiaggia del Muraglione. Una spiaggia che si è formata negli anni, nuova rispetto alle altre, come simbolicamente nuova e rinnovata è Viareggio e la sua Comunità”.
“Il JovaBeach – continua il primo cittadino – è un evento che si innesta nel percorso della Capitale della Cultura: il 2022 sarà di fatto il primo anno, di tre, che ci avvicineranno al 2024, anno per il quale siamo candidati e questa due giorni di Jovanotti sarà sicuramente significativa per l’appeal della nostra città, rispetto alle altre che concorrono per il titolo. Ma il 2024 è importante anche per le ricorrenze pucciniane, con le celebrazioni del centenario della scomparsa del Maestro. Musica su musica quindi, moderna ed immortale insieme – conclude Del Ghingaro -: meglio di così non potevamo partire”.