Non conosce ostacoli l’impegno di Joe Barone per il calcio, sarà la sua famiglia a portalo avanti. A quasi un anno di distanza dalla prematura scomparsa dell’amato ex dirigente della Fiorentina la famiglia ha annunciato la nascita di una fondazione che porterà il suo nome e che sarà impegnata a promuovere la prevenzione nel calcio .
Ad anticiparne i dettagli il figlio di Joe Barone, Giuseppe, in occasione del premio internazionale di ciclismo “Giglio d’oro” cui partecipava per ritirare un riconoscimento in memoria del padre, e che si è tenuto a Calenzano nei giorni scorsi.
La fondazione nasce per onorare l’amore per lo sport e per il calcio di Barone, “un innamorato folle della Fiorentina”, come lo ha ricordato in più di un’occasione l’ex sindaco di Bagno a Ripoli, ora consigliere comunale di Firenze, Francesco Casini che con Joe Baron gettò le basi di quell’idea che oggi si chiama Viola Park. Nello specifico, tra le varie attività che la futura organizzazione intende portare avanti, donerà defibrillatori a tutte le scuole calcio di Firenze e di New York , città nella quale Barone si era trasferito all’età di 8 anni e dove ha costruito tutta la sua carriera, New York fu anche teatro dell’incontro con Rocco Commisso che lo contagiò con la passione viola.
“Vogliamo donare i defibrillatori a tutte le scuole calcio che sono qui nella zona di Firenze e a New York, è una piccola cosa che vogliamo fare, poi però abbiamo tante altre idee alle quali stiamo lavorando”, ha detto Giuseppe Barone. “Sarà una cosa bella -ha aggiunto – sia per la gente che ha conosciuto mio padre a New York ma anche qui a Firenze”.
Il progetto della fondazione è alle prime fasi ma la famiglia Barone è determinata ad arrivare fino in fondo. Un impegno importante per sensibilizzare e tenere alta l’attenzione sull’importanza della prevenzione e della salute nello sport, a tutti i livelli.
Un tema questo che sta diventando sempre più centrale. Non a caso, tra qualche giorno, venerdì 22 novembre per l’esattezza, a Coverciano è in programma un convegno dedicato al tema sport e salute organizzato dall’associazione Davide Astori Ets, nata dopo la morte del capitano della Fiorentina.
Nello specifico si parlerà di ricerca in materia di cardiomiopatia aritmogena, alle prospettive di riforma dell’attuale normativa in materia di visite medico sportive e alla sostenibilità finanziaria delle società calcistiche dopo il decreto Abodi.
