Si chiama Jessica Li Pizzi vive a Certaldo e ha partecipato con successo per ben due volte alla trasmissione televisiva “Cuochi d’Italia” il talent show che ha visto sfidarsi 20 chef provenienti da tutte le regioni. Il 4 dicembre 2019 è arrivata in finale ed è stata premiata con il 1° posto da Alessandro Borghese. Nel 2020 invece ha partecipato a “Cuochi d’Italia All Stars” arrivando purtroppo seconda in finale, la vittoria le è stata strappata per un soffio dal cuoco dell’Umbria.
La sua sincerità e immediatezza hanno subito conquistato i giudici e i suoi frequenti “Diamine!” e i racconti delle vicissitudini amorose col fidanzato storico Delio sono entrati nel cuore del pubblico. Jessica è una ragazza semplice con una grande passione per la cucina che ha imparato dalle massaie alle sagre paesane, ma con le idee già chiarissime sul suo futuro. Nonostante le tante proposte di lavoro nell’anno della pandemia ha scelto di restare a Certaldo vicino alla sua famiglia che per lei è sempre al primo posto.
Ecco la nostra intervista
Ciao Jessica! In questo anno la tua vita è cambiata?
Ora sono molto più tranquilla, ho trovato un lavoro che mi gratifica alla gastronomia della Coop a Poggibonsi e spero che possa diventare la mia futura professione, ma la strada è ancora lunga. Sono molto contenta perchè siamo tutelati, facciamo orari normali. Ero abituata a fare orari assurdi e a non avere una vita fuori. Invece adesso respiro. Non mi pento della mia scelta, continuo a fare quello che mi piace attraverso i social oppure con cene organizzate. La cucina rimane la mia passione.
Sei contenta della tua doppia vittoria?
Sono molto contenta soprattutto per l’affetto che ho ricevuto dalle persone. C’è gente che ancora mi scrive, tu vedessi i bambini mi fanno morire. Quindi si sono molto contenta, davvero. Non hai idea di quanta gente viene a trovarmi. L’altro giorno alla Coop c’era una signora, ero a servirgli l’artista e le chiedo “Che lo vuoi il sugo?” e lei “Diamine il sugo l’è bono”, lei mi guarda, poi viene da me e mi fa “Ma te, che sei Jessica?”, “Sono io!” insomma mi s’è messa a piangere davanti. Mi sono resa conto che alla gente sono arrivata davvero tanto.
Com’è nato il tuo amore per la cucina?
Andavo a lavorare alle feste di paese come la Festa dell’Unità di Castelfiorentino. Ero timida quindi non andavo in sala, andavo in cucina e c’erano queste donne che mi hanno insegnato tanti trucchi. Loro mi hanno tramandato solo io so quanto. La strada è stata lunga e difficile, io ho fatto la vera gavetta, non ho fatto la scuola. Ai ragazzi che venivano a fare lo stage quando lavoravo al ristorante io dicevo sempre: “In cucina si entra in punta di piedi, dietro il trascorso di un ristorante c’è una vita e una storia con delle gerarchie da rispettare. Questo capita ovunque nel mondo, anche se vai a lavorare in banca”. Io sono stata fortunata, il mio primo contratto l’ho avuto a 16 anni, sono cresciuta in mezzo a persone più grandi di me: i miei genitori, i professori a scuola e i ristoratori. Ho imparato molto grazie ai loro insegnamenti.
A Cuochi d’Italia hai vinto grazie ai piatti toscani, se non mi sbaglio un anno fa in finale hai cucinato il cervello fritto, una pietanza prelibata che però adesso non si trova spesso nei menu dei ristoranti
É vero non si trova più anche perchè lo compri e lo devi cucinare subito, non lo puoi congelare. Inoltre è una cosa che non tutti mangiano anche se ti devo dire che in tutte le cene che io ho fatto in pochissimi l’hanno rifiutato. Anche chi non l’aveva mai mangiato prima l’ha voluto assaggiare.
I tuoi piatti preferiti quali sono?
La lasagna è uno dei miei piatti preferiti, ma a me piace un po’ tutto, sono sincera. Le cose che non amo sono i formaggi. Mi piace il pecorino ma la mozzarella o il gorgonzola non ce la faccio.
A Natale per le feste cosa si mangia a casa di Jessica?
Allora si è deciso di fare il foie-gras con il lardo, poi ragù con le mezze maniche e il filetto al Brunello. Per dolce il pandoro di Iginio Massari, ogni anno si prende quello.
Delio che dice?
É diventato il mio social manager. Mi ha chiamato qualche agenzia ma io volevo una persona di cui potevo fidarmi ciecamente. Non mi importa dove arriverò, io preferisco fare una strada lunga e faticosa, ma voglio restare me stessa senza farmi vendere da nessuno.
Hai ricevuto tante proposte?
Si le ho ricevute, il problema è stato il Coronavirus. Avevo ricevuto una proposta molto interessante, dovevo andare a Milano per un anno. Ma ho preferito restare vicina alla mia famiglia perchè è sempre al primo posto. La famiglia non si discute, viene prima di tutto.