Gli italoamericani della prestigiosa Niaf-National Italian American Foundation hanno scelto la Toscana come Regione d’onore 2022. Una decisione che ogni anno tocca un territorio e che quest’anno suggella un patto di amicizia antico e solido, che verrà rinvigorito da eventi culturali, di promozione turistica ed economica. Una delegazione di 17 persone ha incontrato venerdì 17 giugno il presidente della Regione Toscana Toscana Eugenio Giani, insieme all’assessore all’Economia e Turismo, Leonardo Marras, al direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo, e di Toscana Promozione Turistica, Francesco Tapinassi.
L’associazione di italoamericani che ha tra i suoi iscritti Fauci e Nancy Pelosi
La fondazione è nata nel 1975 e ha sede a Washington. Conta oltre diecimila soci e tra i suoi membri vanta personalità come il virologo Anthony Fauci, la presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi e l’oncologo Antonio Giordano. In totale, rappresenta più di 20 milioni di cittadini italoamericani che vivono negli Stati Uniti e che ogni anno sceglie una regione d’Italia da celebrare e promuovere.
“Rappresentate tanti italiani e toscani che si sono affermati e che hanno un ruolo importante nella società americana – ha sottolineato il presidente Giani – Ma tanti sono stati anche i toscani che hanno contribuito alla scoperta e alla crescita degli Stati Uniti: dagli esploratori Americo Vespucci e Giovanni da Verrazzano a Filippo Mazzei, amico e collaboratore di Thomas Jefferson, fino al fiorentino Antonio Meucci, inventore di fatto del telefono anche se il brevetto lo depositò Bell”.
La delegazione sarà in Toscana fino a domenica. Tra di loro c’è chi ha studiato a Firenze e c’è chi ha radici lucchesi. Dopo la tappa fiorentina, sabato saranno a Volterra e ceneranno in un locale del progetto “Vetrina Toscana”.
Cosa accadrà nel corso del 2022
Ci saranno incontri a tema, scambi, viaggi ma anche visite ad imprese d’eccellenza, per stimolare o consolidare rapporti economici Toscana-Usa. Inoltre, gli studenti universitari italoamericani parteciperanno a viaggi-studio di due settimane in cui conosceranno la Toscana e saranno coinvolti in attività di volontariato nelle comunità locali dove risiederanno. Ci saranno poi pacchetti viaggio organizzati e attività promozionali create ad hoc per far conoscere i luoghi della regione.
La Toscana, con uno scorcio dall’Arno di Ponte Vecchio a Firenze, è anche protagonista sulla copertina dell’ultimo numero della rivista della fondazione “Ambassador”.
“Vogliamo rafforzare le nostre relazioni – ribadisce il presidente del Niaf, Robert Carlucci – e vogliamo diventare un partner importante nelle relazioni tra Toscana e Stati Uniti”.
Dopo due anni di Covid, relazioni da rinsaldare
Prima e dopo le restrizioni Covid, il tempo oramai si divide così. Anche per le relazioni con paesi importanti come gli Stati Uniti è necessario rinsaldare i rapporti culturali ed economici. I numeri del turismo, ad esempio, offrono una fotografia reale. “Nel 2019, prima della pandemia – ricorda l’assessore Marras – i turisti stranieri facevano registrare solo a Firenze tredici milioni di presenze: le restrizioni sui voli per arginare i contagi ne hanno cancellate due terzi, di cui la metà erano americani che però adesso, anche per il lavoro di promozione svolto, stanno ricominciando a tornare. In Toscana ci sono inoltre tantissime università americane e scambi commerciali e relazioni tra aziende. La collaborazione con il Niaf arriva nel momento giusto”.
I toscani nel mondo
Sono 197 mila i toscani nel mondo, secondo il rapporto Migrantes 2021, iscritti alla speciale anagrafe dei residenti all’estero, pari al 5,4 per cento della popolazione di tutta la regione. Gli italiani nel loro complesso superano i 5 milioni e 562 mila persone (il 9,5 per cento di tutti i residenti). Dodici anni fa i toscani nel mondo erano 77 mila in meno. La maggior parte vive in Europa (95 mila) e in centro e sud America (oltre 67 mila), in particolare Brasile e Argentina, seguite dal Regno Unito. Ma forte, anche se ridotta in numeri assoluta rispetto ad altre regioni, è la presenza di toscani nel mondo in America del Nord, quasi 16 mila. Nel 2010 erano poco più di ottomila i toscani all’estero negli Stati Uniti iscritti all’Anagrafe dei residenti all’estero, all’inizio del 2021 avevano superato i 13 mila.
Le iniziative più longeve della Regione
Tra le iniziative della Regione, una delle principali e delle più longeve è quella legata alle borse di studio Mario Olla per i giovani toscani che vivono all’estero. Poi la nascita di una rete di tante associazioni e la Consulta dei toscani nel mondo, fili di una stessa trama che proprio il sindaco della montagna pistoiese Olla iniziò a tessere negli anni ’70.