Gli abitanti di un piccolo comune della provincia di Pisa potranno finalmente navigare in internet più velocemente, come nelle grandi città, grazie alla fibra ottica che entrerà direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici. È il caso di Terricciola, una delle cosiddette “aree bianche” oggetto dei bandi Infratel, dove Open Fiber ha realizzato, con il contributo economico delle Regione Toscana, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale.
La nuova infrastruttura è lunga oltre 30 chilometri e coinvolge al momento 2.287 utenze. Le zone interessate dall’intervento sono quelle di Soianella, Soiana, Chientina, Stibbiolo, Morrona, Terricciola, Casanova, La Rosa, Selvatelle. Il servizio è già disponibile per i cittadini attraverso una rete che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni.
Prosegue dunque, come spiega l’assessore regionale alle infrastrutture digitali, Stefano Ciuoffo, “l’operazione di connessione di fette sempre più ampie del territorio toscano attraverso la banda ultralarga. Insieme ad Infratel e ad Open Fiber ci stiamo dedicando in particolare all’infrastrutturazione dei piccoli Comuni finora non connessi. Da oggi i cittadini dei comuni coinvolti ed il tessuto produttivo dell’area potranno beneficiare di servizi all’avanguardia, potendo così consolidare la loro competitività sul mercato e incrementare l’attrattività per nuovi investimenti”.
Per il territorio è un’opera “che darà ai suoi abitanti e imprenditori nuove possibilità di sviluppo e di lavoro”, conferma il sindaco di Terricciola, Marco Bini. “Ringrazio quindi la Regione Toscana che ci ha seguito in questa operazione, che non è stato semplice portare a compimento. Adesso l’abbiamo ultimata e siamo uno dei primi Comuni ad esserne dotati e a poter accedere a questo servizio”.
Come connettersi alla rete
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso.
I cittadini interessati non devono far altro che verificare sul sito www.openfiber.it la copertura del proprio numero civico, scegliere il piano tariffario preferito e contattare uno degli operatori disponibili per poi iniziare a navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame.
La rete di Open Fiber nei comuni delle aree bianche si ferma fuori dalla proprietà privata, fino ad un massimo di 40 metri di distanza dall’abitazione. Quando il cliente finale ne farà richiesta, sarà l’operatore selezionato a contattare Open Fiber, che a quel punto fisserà un appuntamento con lo stesso utente, con l’obiettivo di portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro la sua abitazione.