Metaverso, arte digitale, realtà virtuale e spettacoli di luce: la creatività digitale protagonista a Bright Festival dall’11 al 13 aprile alla Stazione Leopolda e a The Social Hub di Firenze.
“Unisce digital art, light design e innovazione tecnologica, mettendo in connessione industria, cultura e formazione, con un approccio educativo e di networking che collega artisti, istituzioni, aziende e pubblico”, spiegano i co-fondatori Teresa Balestrieri e Luciano D’Agostini.
L’edizione 2025 sarà dedicata all’intelligenza artificiale nell’arte e nella creatività. “Il nostro obiettivo – proseguono – è esplorare come la tecnologia possa amplificare l’espressione umana, generando nuove forme artistiche e relazionali. Questo approccio guida la selezione di installazioni, artisti e conferenze, mettendo in scena il potenziale creativo dell’AI, della realtà virtuale e delle esperienze immersive.”

Si parlerà di formazione e innovazione a The Social Hub, con workshop, masterclass e talk con esperti del settore, rivolti a studenti, professionisti e appassionati. Tre giorni a The Social Hub per scoprire le tecnologie applicate all’arte, al design e alla comunicazione.
La Stazione Leopolda si trasforma in un vero e proprio museo del futuro. Un percorso tra opere digitali, realtà virtuale e light & sound design provenienti da tutto il mondo, in cui l’Intelligenza Artificiale ridefinisce il concetto stesso di creazione artistica.
Spazio anche alla musica elettronica e alle performance audiovisive, con un’attenzione particolare ai visual artist e lighting designer che lavorano nel mondo dello spettacolo. Ci sarà poi uno spazio pensato per operatori culturali, museali e del mondo dello spettacolo, con incontri e connessioni tra professionisti del settore.
Informazioni e biglietti su brightfestival.com
