Innovazione e trasferimento tecnologico, ma anche il saper fare rete per avere un sistema produttivo sempre più sostenibile, oltre che moderno. Questo è quanto emerso dal minitour alla scoperta dei centri di eccellenza pisani fatto dall’assessore regionale all’economia, Leonardo Marras, accompagnato dal direttore Albino Caporale. Durante la tappa al Polo Tecnologico di Navacchio, oltre alla visita di alcune realtà innovative, interessante è stato il confronto con gli imprenditori, che ha visto svilupparsi un dialogo molto intenso e ricco di spunti.
Lo snodo
“Ci giochiamo parte della futura competitività”
“Sulla ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico si giocherà gran parte della futura competitività” ha detto l’assessore all’economia della Toscana, Leonardo Marras, commentando la visita ai centri tecnologici di eccellenza in provincia di Pisa, tra cui il Polo di Navacchio. “Lo sviluppo industriale passa obbligatoriamente dal trasferimento tecnologico” spiega l’assessore. “Per questo è importante sostenere centri tecnologici ed accrescere il loro rapporto con le imprese sul territorio, che non a caso in Toscana aiutiamo con interventi che tengono insieme ricerca e sviluppo, formazione e produzione. Quello dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, ma anche il saper fare rete, sarà uno snodo imprescindibile anche per avere un sistema produttivo sempre più sostenibile, oltre che moderno”.
Una fucina di talenti
“La Toscana può fare un grande salto in avanti grazie all’innovazione”
“È stata una bella opportunità l’aver raccontato all’assessore Marras e al direttore Caporale l’evoluzione di Polo Navacchio da Parco Tecnologico a Digital Transformation Hub” commenta Andrea Di Benedetto, presidente di Polo Navacchio. “Un luogo in cui le competenze delle nostre imprese vengono messe a disposizione dell’innovazione del territorio: PMI, pubbliche amministrazioni, utilities. La Toscana può fare un grande salto in avanti grazie all’innovazione. Siamo contenti di aver visto consapevolezza di questo nei vertici della politica regionale e determinazione nel lavorare su questo obiettivo. Ma più di tutto siamo orgogliosi di aver potuto mostrare all’assessore le tecnologie, le imprese e soprattutto le centinaia di talenti straordinari che animano il nostro Polo ogni giorno”.
Il “baricentro” di Navacchio
Una soddisfazione che viene sottolineata anche dal Sindaco di Cascina, Michelangelo Betti: “La visita dell’assessore Leonardo Marras rappresenta per noi un segnale di attenzione importante da parte della Regione Toscana. Il Polo Tecnologico si conferma baricentro di un sistema di imprese che vogliamo continuare ad attirare sul nostro territorio. Da qui, negli anni ’90, è partita un’operazione di rigenerazione urbana importante: quella che era una distilleria, infatti, è diventata sede di un distretto di aziende votate all’innovazione e alla ricerca. Questo nucleo consente al nostro territorio di essere attrattivo e, in prospettiva, possiamo vedere la nuova vocazione innovativa a fianco di quella commerciale, per un settore che passa dalla tradizione del legno alle più moderne tecnologie”.
Protagonisti del futuro
“Un incontro molto proficuo” continuano il presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori e Olivia Picchi, consigliera provinciale. “Ci siamo scambiati idee su quello che deve essere il ruolo della Toscana per le sfide dei prossimi anni, nei quali la transizione digitale sarà il fulcro del nuovo sviluppo anche al di là del Pnrr. Una sfida che vede il Polo di Navacchio non solo pronto, ma bacino di competenze e talenti che possono contribuire in maniera significativa a disegnare le prossime linee di sviluppo. Ringraziamo l’assessore Marras per l’attenzione che ha prestato al nostro territorio, siamo ovviamente disponibili a dare tutto il nostro supporto al sistema Toscano. Gli incontri come questo rafforzano la scelta che abbiamo fatto, nel consolidare la presenza della Provincia all’interno del Polo di Navacchio, non per consolidare l’esistente ma per essere protagonisti del futuro del nostro territorio e della nostra regione“.