Mandorle finemente tritate, zucchero e uova. Sono questi gli ingredienti che rendono unico l’Amaretto di Santa Croce sull’Arno, un delizioso dolcetto dal gusto amarognolo, dalla caratteristica forma a “vulcano”.
Ogni anno la città rende omaggio al suo prodotto tipico con la Festa dell’amaretto santacrocese, che si svolge l’8 dicembre. Per l’occasione forni e pasticcerie si contendono l’Amaretto d’oro, il premio riservato al miglior biscotto di Santa Croce. L’edizione 2020, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, si sposta online con ricette, ospiti e iniziative in programma dal 1° dicembre all’8 dicembre.
“La ventottesima edizione della Festa dell’Amaretto santacrocese sarà un’edizione a distanza – commenta su Facebook la sindaca di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda –. Di eventi, lo sapete, non se ne possono organizzare. Ma di amaretti santacrocesi se ne possono mangiare tantissimi come ogni anno! E allora ci siamo dati da fare, e soprattutto si sono dati da fare gli amarettai e il CCN di Santa Croce, insieme a Confcommercio della provincia di Pisa affinché le iniziative si moltiplicassero e l’amaretto restasse il protagonista del mese di dicembre, come sempre“.
Programma e ospiti speciali
Igles Corelli, chef stellato; Rubina Rovini, chef nota per aver partecipato a Masterchef Italia; Giuseppe Calabrese, giornalista esperto di enogastronomia. Sono alcuni protagonisti di questa edizione.
“Ci daranno spunti, idee, punti di vista particolari per far conoscere l’amaretto in tutta Italia – continua la sindaca -. Avremo poi, il giorno 8 dicembre, alle ore 11, una fantastica diretta Instagram curata da Stefano Quaglierini di Italian Wines. Siamo particolarmente orgogliosi di lui, perché è diventato un wine influencer partendo proprio da Staffoli, da Santa Croce sull’Arno. E oggi è felice di darci una mano nella promozione del nostro dolcetto tipico. Cercherà di rispondere ad una domanda semplice ma non banale: Esiste l’abbinamento perfetto per l’amaretto santacrocese? Vedremo! Sempre l’8 dicembre, nel pomeriggio, avremo Slow Food che si cimenterà in una ricetta a base di amaretto. Un appuntamento da non perdere, da seguire sui social”.
Consegna a domicilio
Gli amarettai di Santa Croce, inoltre, si sono organizzati per garantire le consegne a domicilio del prodotto lunedì 7 dicembre: sul sito del Comune è possibile consultare la lista di pasticcerie, forni e produttori locali che hanno aderito al progetto.
La ricetta dell’Ottocento
La ricetta dell’amaretto santacrocese probabilmente è di origine ottocentesca ed è legata alle suore del convento di Santa Cristiana. In occasione delle festività natalizie, utilizzavano le mandorle per produrre dei dolcetti da donare ai benefattori. Dopo molti anni la ricetta dell’amaretto passò alle proprietarie di un piccolo forno situato davanti al convento e poco dopo anche altri esercenti di Santa Croce sull’Arno iniziarono a produrre questo biscotto seguendo l’antica ricetta.
Non è quindi un caso se la Festa dell’amaretto si tiene l’8 dicembre: il giorno in cui ricorre l’anniversario dell’apparizione mariana occorsa a Santa Cristiana nel 1278.