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La Regione Toscana apre 40 linee telefoniche dedicate per “InfoCovid”

Una vera e propria centrale informativa al servizio dei cittadini per dare informazioni e offrire sostegno

Infocovid - © Drazen Zigic

Quaranta linee telefoniche per informazioni e sostegno a tutti i cittadini, con giovani addetti che daranno risposte su vaccini ed emergenza sanitaria: è la centrale regionale unica InfoCovid, ulteriormente potenziata, presentata oggi alla Fortezza da Basso di Firenze dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

“Anche così sconfiggiamo il virus – ha affermato – e questi giovani ci danno una grande fiducia e speranza, siamo orgogliosi di voi”. Secondo Giani, InfoCovid è “un servizio in linea con la capacità di innovazione e anche di grandi novità che ha sempre presentato nel corso di questi mesi la Regione Toscana, grazie ai suoi servizi informativi online. Siamo stati i primi ad avere il sistema che offriva a tutti i cittadini in tempo reale la possibilità di vedere quale fosse il livello delle vaccinazioni, e ora siamo oltre le 210.000 dosi di vaccino somministrate. Siamo stati i primi a offrire un sistema programmato di accesso ai punti dove somministrare il vaccino, e devo dire che non abbiamo mai visto, una fila per l’accesso, a differenza di altre regioni”.

“Stamattina vedere che sono diminuiti di 15 i posti Covid occupati, dopo che nelle ultime settimane avevamo avuto un aumento, mi dà il senso di interventi che stanno raggiungendo l’obiettivo di stabilizzare la situazione”. Ha affermato Giani secondo cui oggi la Toscana è “13ma fra le regioni italiane per gli indici reali: la letalità, la presenza in terapia intensiva, la presenza nei reparti Covid”. Per Giani “la zona arancione, per quello che ormai anche da un punto di vista sociosanitario stiamo vedendo, è la zona della stabilizzazione; la zona rossa contrae, e la zona gialla purtroppo non evita anche un leggero aumento. Se alla zona arancione aggiungo l’aumento dei vaccini ritengo che progressivamente anche la zona arancione diventerà una zona in cui, lentamente, si avrà una diminuzione dei casi”.

Giani ha ricordato ai cronisti che “i vaccini Pfizer servono sia per completare gli operatori sanitari, e sappiamo che ancora ci sono decine di migliaia di dosi da somministrare agli operatori sanitari, sia per gli over 80, quindi noi abbiamo una macchina collaudata sugli operatori sanitari, e vogliamo tirare a completare, anche perché vi confesso che io vedo dei risultati positivi da questa prima catena di vaccinazione”. Infatti, ha aggiunto il governatore, “ad esempio sulle Rsa, ci confrontavamo con l’assessore Serena Spinelli proprio stamattina, i risultati sembrano buoni: non vediamo più quei focolai con 100 contagiati al giorno che vi erano. Contemporaneamente, fatti gli operatori sanitari, possiamo procedere verso gli anziani, con i medici di famiglia che hanno preso un po’ le misure e quindi procederanno con più rapidità”.

“A chi mi chiede di vedere le altre regioni per la vaccinazione, con il massimo rispetto, rispondo che la Toscana è una delle prime regioni per capacità e ritmo, e l’unica ad avere un portale online di prenotazione, che evita inutili e pericolosi assembramenti”. Ha concluso Giani.

Il numero Infocovid 055 / 9077777–  nel suo primo giorno di attività, ha registrato circa mille telefonate. Rinnovato e potenziato con l’integrazione di 79 studenti  delle facoltà di medicina o corsi delle professioni sanitarie, il servizio è a disposizione di tutti i toscani per informazioni su vaccini, tamponi, quarantene; il call center è attivo tutti i giorni dalle 9 alle 16.

 

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