Le maestranze fiorentine sono pronte a fornire il loro aiuto nella ricostruzione della cattedrale di Notre Dame a Parigi, devastata ieri da un terribile incendio. Lo ha annunciato il sindaco di Firenze, che ha spiegato che il Comune nelle prossime settimane organizzarà un piano di coinvolgimento volontario di artigiani, restauratori e architetti per dare una mano nella ricostruzione. Il sindaco ha anche inviato un messaggio di cordoglio alla prima cittadina di Parigi, Anne Hidalgo.
Un messaggio di vicinanza da Firenze arriva anche dal direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt. “Siamo tutti vicini alla Francia e alla Chiesa cattolica, è un momento di solidarietà, chiaramente poteva andare molto peggio, ma comunque quello che è successo è terribile e dobbiamo tutti quanti impegnarci per dare un mano, senz’altro lo farò anche io”. Parlando della ricostruzione della cattedrale di Parigi, Schmidt ha detto che “è sopravvissuta alla rivoluzione francese e a due guerre mondiali ma comunque non sarà mai più com’era. Non soltanto la parte medievale gotica, ma anche la parte dell’800 sarà da ricostruire quindi sarà un lavoro di almeno un decennio. Non è concepibile farlo in tempi più veloci e sarà un lavoro che richiede una collaborazione di tutti, un progetto nazionale della Francia, ma con ripercussione internazionale”.
“Fare valutazioni ora è presto e inopportuno e il rischio zero non esiste da nessuna parte, ma nella conservazione dei beni culturali è fondamentale operare con le migliori professionalità disponibili: dall’elettricista al restauratore” ha commentato invece Gianluca De Felice, direttore dell’Opera primaziale pisana, la fabbriceria che custodisce la cattedrale e l’intero complesso monumentale di Piazza dei Miracoli a Pisa.
“In Francia la conservazione dei monumenti è completamente nelle mani dello Stato – aggiunge De Felice – ma i responsabili della cattedrale parigina sono starti nostri ospiti ad alcuni convegni annuali sulla conservazione delle cattedrali europee e se ci chiederanno aiuto in qualunque modo non ci tireremo indietro”.