Vietato accendere fuochi in Toscana fino al 13 settembre. La Regione ha prorogato (la scadenza originaria era il 31 agosto) il divieto assoluto di bruciare residui vegetali sul territorio regionale. La Sala operativa regionale raccomanda l’osservanza scrupolosa della normativa per scongiurare il rischio di incendi e le pesanti sanzioni previste.
La proroga disposta dalla Regione è dovuta al mantenimento delle attuali condizioni di rischio, ed è legata alle previsioni di medio e lungo termine del LaMMA, sul probabile ritorno dell’alta pressione dopo le perturbazioni attese per fine mese e inizio settembre.
Vietata qualsiasi accensione di fuochi nei boschi
Nel periodo a rischio, oltre al “divieto di abbruciamento” di residui vegetali, il regolamento forestale della Toscana vieta qualsiasi accensione di fuochi nel bosco, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue in abitazioni e all’interno delle aree attrezzate.
Nei giorni scorsi si sono registrati sul territorio numerose violazioni del divieto. I cittadini sono invitati a segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800 425 425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.
Incendi in calo in Toscana nel 2020
Quest’anno al momento ci sono stati solo circa 200 incendi boschivi in Toscana, un numero basso se si considera che la media degli ultimi 5 anni è di 360 roghi annui. Sono andati bruciati 150 ettari di superficie boscosa, contro i quasi 900 ettari di media dello stesso periodo degli anni dal 2015 al 2019.
Inoltre la maggior parte degli incendi scoppiati quest’anno è stata spenta prima di divampare violentemente, come dimostra il fatto che in ciascuno sono andati persi in media solo 0,75 ettari.
Un dato che dimostra l’efficenza del sistema di prevenzione e lotta agli incendi e del pronto intervento pronto intervento delle squadre Aib (Anti incendi boschivi) della Regione.