Oltre 8 milioni di euro per la lotta agli incendi, la cura dei castagneti e della tartuficoltura. Con una delibera approvata dalla Giunta toscana, su proposta della vicepresidente della Regione e assessore all’agroalimentare Stefania Saccardi, sono state trasferite ad Artea le risorse che consentiranno di attivare in tempi brevi diverse attività del settore forestale.
Si tratta, in primo luogo, di oltre 6 milioni di euro, spiega una nota, per sostenere l’attività della delega forestale per l’organizzazione, il coordinamento e la realizzazione degli interventi operati dalle Unioni e dai Comuni tramite l’impiego degli operai forestali anche nella lotta attiva agli incendi boschivi. Sempre per le attività connesse alla lotta agli incendi boschivi, 1,9 milioni di euro sono destinati alle convenzioni, in particolare con il volontariato e in minor parte con i vigili del fuoco e con i carabinieri forestali.
“Le previsioni meteo per la stagione in corso – sottolinea Saccardi – non sono rosee ed occorre porre la massima attenzione alle azioni che potrebbero scatenare eventi estremamente dannosi. L’intera organizzazione Aib, dagli uffici regionali agli operai e ai tecnici degli Enti delegati come Unioni di Comuni e Comuni, sta predisponendo tutte le azioni di messa a punto della macchina regionale che conta in gran parte sulle attività del volontariato, con oltre 4000 uomini e mezzi“.
L’impegno per i castagneti e i tartufi
Sono state inoltre attivate le risorse per la pubblicazione del bando di finanziamento per interventi di recupero dei castagneti da frutto per 330mila euro. L’impegno è di incrementare più avanti con ulteriori risorse.
Infine sono state attivate le risorse per avviare il bando nel settore della tartuficoltura per il sostegno ad interventi di miglioramento delle aree tartufigene destinate alle Associazioni, nonché per la realizzazione di iniziative ed eventi di promozione dedicate ai Comuni delle aree tartufigene della Toscana.
“Stiamo ponendo molta attenzione – ha concluso Saccardi – a tutto il comparto del patrimonio forestale che, pur nelle sue molteplici sfaccettature, rappresenta una valenza essenziale per la Toscana, sia per la copertura complessiva che rappresenta nel territorio, ma anche per il significato ambientale e sociale nelle aree interne e rurali e per la valenza occupazionale delle imprese, dei tecnici e degli operatori, la cui professionalità ed esperienza è garanzia, ormai da quasi mezzo secolo, di un’azione quotidiana per la gestione forestale sostenibile”.