Sono 18 le località della costa toscana che guadagnano per il 2024 la Bandiera Blu, il famoso riconoscimento che certifica non solo mare pulito, ma una serie di servizi e attività che soddisfano gli oltre trenta criteri della Foundation for Environmental Education.
La Toscana è sesta, dopo Liguria (34), Puglia (24), Calabria e Campania (20) e Marche (19). Perde un comune, Marciana Marina, che quest’anno non è stato riconfermato. In totale sono 236 le località costiere che hanno ottenuto il vessillo che sventolerà su 485 spiagge.
Le spiagge più belle della costa toscana. L’elenco
Per la provincia di Massa Carrara
- Carrara con Marina di Carrara Centro
- Massa con Marina di Massa
Per la Provincia di Lucca
- Forte dei Marmi – Litorale
- Pietrasanta con La Versiliana, Tonfano/Focette
- Camaiore con Lido di Camaiore
- Viareggio – Viareggio Ponente/Levante e Torre Del Lago Puccini
Pisa con Marina di Pisa, Calambrone/Tirrenia
Per la provincia di Livorno
- Livorno con Bagni Rex, Cala Quercianella, Parco Marina del Boccale, Rogiolo, Bagni Roma
- Rosignano Marittimo con Castiglioncello, Vada, La Mazzanta
- Cecina con Marina di Cecina, Le Gorette
- Bibbona con Marina di Bibbona centro-sud
- Castagneto Carducci con Marina di Castagneto Carducci
- San Vincenzo con Rimigliano nord/sud, Spiaggia della Principessa, Conchiglia Fosso delle Rozze
- Piombino con il Parco naturale della Sterpaia
Per la provincia di Grosseto
- Follonica – Spiaggia Litorale
- Castiglione della Pescaia con Levante/Tombolo, Spiaggia Pian D’alma/Casetta Civinini-Piastrone/Punta Ala, Rocchette/Roccamare-Casa Mora/Riva del Sole/Capezzolo
- Grosseto – Principina a Mare, Marina di Grosseto
- Orbetello – Fertilia, Puntata, Osa – Albegna, Giannella, Feniglia, Tagliata
I criteri
Sono in tutto 32 i criteri di valutazione da soddisfare per ottenere il riconoscimento. Fondamentale, ma non solo, la qualità delle acque che devono risultare “eccellenti” negli ultimi 4 anni in base alle analisi eseguite dalle agenzie regionali per la protezione ambientale. Tra i paramentri ci sono: la funzionalità degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti, i servizi in spiaggia e la qualità dell’offerta ricettiva, la sicurezza e la sostenibilità. Prioritari anche l’accessibilità e l’inclusività ed è in questo senso che va letta la collaborazione con la Fondazione Dynamo Camp.
