Si chiama “Muoversi in libertà e sicurezza con la stomia si può”: è il primo progetto pilota, in Italia, ad essere adottato in tutta una regione per consentire l’accessibilità ai bagni idonei, come quelli adibiti all’handicap, anche alle persone con stomia. Un apposito logo da affiggere sui bagni sarà distribuito gratuitamente a tutti i soggetti – enti pubblici, associazioni, esercizi privati, supermercati ed altri ancora – che aderiranno alla campagna.
Il progetto sarà anche sostenuto attraverso una campagna promozionale che mira al superamento delle barriere e dei disagi che ostacolano la vita attiva e la libertà di movimento delle persone con stomia, il risultato dell’intervento chirurgico con il quale si crea una comunicazione tra intestino ed esterno attraverso la cute della parete addominale. Un intervento molto delicato ma che non impedisce alle persone di poter vivere una vita normale, ovviamente con il supporto della comunità.
E’ questo uno dei contenuti del nuovo accordo di collaborazione tra la Regione Toscana e l’Associazione stomizzati toscani (A.S.TOS) firmato alla presenza dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, dell’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli e della presidente di A.S.TOS., Monica Sgherri.
“E’ fondamentale il coinvolgimento del volontariato e del terzo settore – commentano gli assessori Bezzini e Spinelli – per far crescere, in termini di qualità, il Sistema sanitario regionale. Questo è un accordo innovativo – proseguono – che punta a dare risposte concrete per agevolare l’inclusione sociale delle persone portatrici di stomia, garantendo assistenza sanitaria e supporto psicologico. Un lavoro – concludono – che può contare sul ruolo positivo e prezioso che A.S.TOS, in questo delicato ambito, riveste nel territorio regionale”.
L’accordo sottoscritto da Regione Toscana e A.S.TOS avrà durata triennale e prevede la collaborazione delle Aziende sanitarie della Toscana.
Oltre all’avvio del progetto pilota, consentirà di verificare la buona e completa attuazione del nuovo Percorso diagnostico terapeutico assistenziale approvato nel giugno scorso dalla Giunta regionale, operando nella riabilitazione fisica, psichica e sociale delle persone con stomia o comunque affette da incontinenza.
Altro punto qualificante è l’aggiornamento e la diffusione della carta di viaggio personalizzata (travel card) della persona con stomia. Si prevede inoltre di svolgere ogni iniziativa utile per assicurare alle persone con stomia le migliori condizioni di vita, attraverso la messa a disposizione di personale esperto, la piena assistenza sanitaria e un’attività di consulenza tesa a facilitare la soluzione dei problemi che investono i rapporti con le istituzioni.
L’accordo prevede infine azioni di informazione e sensibilizzazione sul complesso dei problemi che conseguono ad una stomia presso le istituzioni regionali, provinciali, comunali, servizio sanitario nazionale e organi di informazione pubblici e privati.