L’accademia per i professionisti dell’Agri-food si trova in Maremma. L’ITS EAT Academy offre non solo una formazione adeguata tra agricoltura di precisione e digital marketing, food idendity ed enoturismo ma la quasi certezza di trovare lavoro alla fine degli studi.
Si calcola che entro un anno dal diploma trova un’occupazione tra l’80 e l’85 per cento degli studenti. Alcuni come dipendenti, altri come professionisti e autonomi. Altri ancora avviano un’impresa. Una formula subito esportata in altre province toscane.
Nei percorsi attivi al secondo anno quasi il 50% dei ragazzi riesce addirittura ad ottenere un contratto o una promessa di assunzione nell’azienda in cui ha svolto il tirocinio, ancor prima di aver sostenuto l’esame finale. A certificarlo Indire, agenzia del ministero dell’Istruzione.
L’ITS EAT Academy per tecnici dell’Agrifood
L’ITS EAT Academy è l’istituto nato nel 2015 a Grosseto. Si occupa di formare tecnici altamente qualificati nel settore agro-alimentare sul territorio toscano. Così si sostiene la competitività del sistema economico-produttivo regionale.
La Fondazione ITS EAT Academy propone quattro percorsi formativi per il biennio 2022-2024: 1800 ore di formazione, prevalentemente esperienziale. Forma professionisti capaci di soddisfare la crescente domanda delle aziende di produzione e trasformazione agroalimentare.
Percorsi, che oltre alle sessioni in aula, prevedono 800 ore di stage e 160 ore di uscite formative in grado di proiettare da subito gli studenti nel mondo del lavoro. “Sono convinto che sia fondamentale, in
questo momento di espansione del comparto agri-food, avere giovani dotati di competenze che vanno dall’agricoltura di precisione al digital marketing, dall’export alla comunicazione. Saranno loro a portarci nel futuro di un settore che ha sempre più a che fare con la sostenibilità e l’industria 4.0” ha sottolineato il presidente della Fondazione Fabrizio Tistarelli.
I percorsi formativi di ITS EAT Academy
La Fondazione ITS EAT Academy ha investito sulla costruzione di laboratori 4.0 per l’agricoltura di precisione dotati di droni, sensori, serre idroponiche. E ancora nel digital marketing con tecnologie che vanno dal neuromarketing alla realtà aumentata e virtuale con software innovativi per le indagini di mercato e la social analisys.
Agrifuture 4.0 a Firenze
Il primo percorso è Agrifuture 4.0: Tecnico per l’innovazione delle produzioni agrarie e delle trasformazioni agro-industriali. Prenderà il via dalla fine di ottobre a Firenze e forma un esperto “sul campo” e in ufficio: valuta la strategia attraverso la lettura e l’analisi dei dati di droni, sensori e apparecchiature smart usati per monitorare terreni agricoli e allevamenti.
“Il tecnico specializzato Agrifuture 4.0 – sottolinea Paola Parmeggiani, direttrice della Fondazione ITS Eat – è una figura che si colloca al centro dell’organizzazione di un’azienda agro- alimentare per proporre soluzioni tecnologiche che introducano elementi innovativi e competitivi di prodotto e di processo”.
Food Innovation a Grosseto
Food Innovation Management: tecnico per la qualità, lo sviluppo e l’innovazione dei prodotti agro- alimentari made in Italy e la gestione dei processi produttivi, si svolgerà invece a Grosseto. Un professionista attento alla trasformazione delle materie prime: opera nelle filiere di produzione del comparto agrario e di trasformazione agro-industriale nel rispetto degli standard di qualità, di sicurezza e conformità secondo le normative.
Studia i processi produttivi degli alimenti per migliorarne la qualità e la sostenibilità, ma anche per creare nuovi prodotti sulla base delle richieste dei mercati.
Food Identity a Montevarchi
Food Identity Management: Tecnico per la valorizzazione e il marketing delle filiere agroalimentari di qualità, che si terrà a Montevarchi è dedicato invece al marketing, export e comunicazione. Forma professionisti che sanno analizzare la domanda dei mercati emergenti e proporre soluzioni innovative per il marketing dei prodotti “Made in Italy”.
“Ormai molte aziende agroalimentari esportano oltre il 60% delle loro produzioni, si pensi solo al settore vitivinicolo – aggiunge Paola Parmeggiani – molte di queste hanno prospettive incredibili se ben supportate da professionisti del marketing e dell’export”.
Enofood Experience a Pisa
Ultimo ma non per importanza, Enofood Experience: Tecnico per la comunicazione, il marketing per l’esperienza enogastronomica e turistica che si terrà a Pisa. Il Tecnico di Enofood Experience promuove l’azienda agro- alimentare nelle sue diverse espressioni.
“Il turismo enogastronomico è sicuramente uno degli asset economici più importanti della nostra regione, ma dell’Italia in generale. Abbiamo grandi competenze sul turismo ma servono figure più specifiche, in grado di fare storytelling dei prodotti oltre che gestire l’ospitalità” conclude Parmeggiani.
Il ruolo giocato da Regione Toscana
Fondamentale il ruolo giocato dalla Regione Toscana. L’assessora regionale alla formazione ha ricordato il sostegno economico dell’ente per sostenere l’offerta formativa messa in campo dalla Fondazione EAT e ribadita la volontà di investire sul sistema ITS toscano per garantire un’occupazione di qualità e superare il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro. Per l’anno formativo 2022/2023, infatti, sono stati cofinanziati oltre 30 percorsi ITS diffusi nel territorio regionale e realizzati dalle 9 Fondazioni toscane.
L’ITS EAT, con il contributo di Fondazione CR Firenze, offre numerose borse di studio al fine di supportare ragazzi meritevoli e in situazioni economiche non favorevoli.
Per tutte le informazione relative ai percorsi ITS EAT Academy e per partecipare agli open day è possibile consultare il sito.