In centinaia hanno partecipato giovedì 27 gennaio alla fiaccolata al Parco della Rimembranza di Venturina (Livorno) promossa, in concomitanza del Giorno della Memoria, per esprimere solidarietà verso il 12enne aggredito e la sua famiglia, e testimonianza contro l’antisemitismo e la violenza razziale.
Numerosa anche la presenza delle istituzioni, con molti sindaci del territorio e toscani. Presente il sindaco di Campiglia Marittima (Livorno) Alberta Ticciati e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
A intervenire, tra gli altri, anche l’assessore regionale all’istruzione e alla cultura della Memoria Alessandra Nardini, il presidente della comunità ebraica di Livorno Vittorio Mosseri, e la dirigente scolastica Maria Elena Frongillo.
“Non facciamo vincere l’indifferenza. In Toscana non accettiamo discriminazioni e violenze e da qui mandiamo un grande abbraccio di solidarietà al bambino e alla famiglia del bambino che purtroppo alcuni giorni fa a Campiglia Marittima (Livorno) è stato insultato e aggredito perché ebreo”. Così l’assessora alla cultura della Memoria Alessandra Nardini intervenendo in occasione del Giorno della Memoria. “Purtroppo succede ancora oggi, nella civilissima Toscana nel 2022 – ha aggiunto – e di fronte a tutto questo abbiamo il dovere di potenziare ancora una volta, a maggior ragione, il nostro impegno”.
L’assessora ha ribadito che “la Memoria è il vaccino più potente ed efficace che abbiamo contro il riemergere di pericolosi rigurgiti nazifascisti per i quali non ci deve essere spazio nel nostro Paese e nel nostro territorio”. “La storia va studiata, conosciuta, approfondita – ha aggiunto -. Non può essere rinnegata, né riscritta. Purtroppo questa pandemia ci ha tolto la possibilità di organizzare i Treni della Memoria ma ripartiremo quanto prima perché pensiamo che le giovani generazioni debbano vedere con i propri occhi questi luoghi. Faremo di tutto per continuare a sostenere tutte le politiche che mettiamo in campo per promuovere, difendere, valorizzare la cultura della Memoria”.
In concomitanza con la fiaccolata l’associazione Unione Suvereto ha proposto di accendere ‘Una luce alla memoria’ alle finestre e ai balconi delle abitazioni alle ore 21, in concomitanza con la partenza del corteo, come forma alternativa di partecipazione a chi non potrà essere presente e in segno di solidarietà.
“Oggi più che mai – si legge in una nota dell’associazione– è importante unirci come comunità e in occasione della Giornata della Memoria è doveroso ricordare e trasmettere alle nuove generazioni la memoria di quei terribili fatti affinchè i nostri ragazzi possano crescere in una società civile fondata sul rispetto della dignità di tutti gli uomini”.