La scuola IMT Alti Studi di Lucca sale sul podio delle prime tre università italiane tra gli 82 atenei partecipanti, subito dopo l’Università Bocconi e Humanitas University . La scuola di dottorato e centro di ricerca guadagna quindi una posizione e si colloca dietro i due atenei milanesi, rispettivamente al primo e secondo posto.
A premiare l’istituto lucchese la classifica del consorzio europeo U-Multirank 2022, che prende in esame oltre 2200 atenei nel mondo di 96 diversi paesi.
La scuola IMT ha ottenuto il massimo punteggio in 13 indicatori che attingono agli ambiti della ricerca, dell’internazionalizzazione e del trasferimento tecnologico, che si confermano punti di forza della Scuola .
Gli indicatori del successo dell’IMT
A livello di ricerca e pubblicazioni scientifiche la Scuola si distingue per quelle a carattere interdisciplinare, le pubblicazioni con almeno un co-autore affiliato ad un ateneo o ente di ricerca estero e il tasso medio di citazioni ricevute da parte di altre università o enti di ricerca.
Importante il giudizio positivo ottenuto dalla scuola per il numero di posizioni post-dottorato attive, ovvero il numero di coloro che continuano a fare ricerca dopo aver conseguito il titolo di dottore di ricerca – che rappresentano oltre un terzo del personale accademico. Punteggio massimo anche sul dato relativo alla parità di genere, indicatore che segna un sostanziale equilibrio tra uomini e donne nel conseguire il titolo di dottorato . Ottimo il punteggio ottenuto sul personale accademico internazionale e sulla mobilità studentesca in uscita e in entrata, mentre sul fronte del trasferimento tecnologico a emergere è il numero di studi condotti in collaborazione con il mondo dell’industria, il numero di spin-off (imprese nate per trasferire sul mercato i risultati della ricerca accademica) e di società fondate da ex allievi, in riferimento alle dimensioni della Scuola.
Il consorzio U-Multirank
Nato su iniziativa della Commissione Europea, U-Multirank è coordinato da un consorzio indipendente, guidato dal “Centre for Higher Education” in Germania, il “Center for Higher Education Policy Studies” dell’Università di Twente e il “Centre for Science and Technology Studies” (CWTS) dell’Università di Leiden – entrambi in Olanda – e la “Fundación Conocimiento y Desarrollo” in Spagna. Cinque gli ambiti valutati da U-Multirank nelle sue analisi: didattica, ricerca, trasferimento delle conoscenze, internazionalizzazione e rapporto con il territorio.