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“Immagini e Suoni del Mondo”, i film sull’universo sonoro delle Donne, nel segno di Tina

Una delle anteprime più attese, al festival che si tiene al cinema La Compagnia di Firenze dall’8 al 10 ottobre, è il biopic sulla “tigre del rock”, Tina Turner, con il racconto inedito dei suoi grandi successi e dei momenti più difficili della sua vita, tra violenze domestiche e la lotta per ricominciare a vivere.

Tina Turner

L’anteprima nazionale del documentario su Tina Turner, il focus sulle musiciste che hanno ispirato il movimento Black Lives Matter, i canti di protesta di Sonita, rapper afgana che si batte per i diritti delle donne e per la libertà in patria, le composizioni di Sona, attivista del #MeToo in India e ancora, il biopic sulla grande Ella Fitzgerald e il film di Carlos Saura, Argentina, in anteprima nazionale, in abbinata con lo spettacolo musicale live di Ginevra di Marco, “Bienvenida Argentina”.

Sono questi alcuni dei principali appuntamenti nel cartellone di Immagini e Suoni del Mondo, il festival del film etnomusicale, diretto da Leonardo D’Amico per l’associazione Multiculti, che si tiene al cinema La Compagnia di Firenze dal 6 all’8 ottobre.

Al centro della XIV edizione del festival, “L’Universo Sonoro delle Donne”: donne appartenenti a culture diverse, provenienti da vari paesi, cantanti e strumentiste, alcune famose, altre – la maggior parte – lasciate in ombra dalla storia dei generi musicali o discriminate per motivi religiosi, politici, razziali o sociali.

“In un mondo in cui stanno rinascendo razzismi, maschilismi e paura del diverso, è importante dare voce, attraverso la musica e i film a tema musicale, ai valori di umanità, accoglienza, amore ed empatia che contraddistinguono l’universo femminile – afferma il direttore artistico, Leonardo D’Amico –. Protagoniste della rassegna saranno quindi artiste donne, rappresentate in documentari che mettono al centro la sofferenza, le speranze e la vitalità di donne di diverse provenienze geografiche, sociali e culturali”.

Il programma di Immagini & Suoni del Mondo inizia il pomeriggio di venerdì 8 ottobre con Cantadoras (h.15.00), documentario realizzato dall’antropologa colombiana María Fernanda Carrillo Sánchez – una delle prime donne a fare cinema politico militante in America Latina – ritratto delle “cantadoras” afro-colombiane, tra musica tradizionale e i canti funebri del Pacifico e dei Caraibi. Seguirà Sakthi Vibrations, dell’etnomusicologa americana Zoe Sherinian (h.17.00), documentario su un centro culturale del Tamil Nadu, in India, che utilizza la musica e la danza tamil per sviluppare l’autostima, le capacità artistiche e l’autonomia economica nelle giovani donne dalit le cosiddette “intoccabili”. Le proiezioni pomeridiane proseguono con The Shepherdess and the Seven Songs, di Pushpendra Singh (h.19.00): nel film, sette canzoni popolari e poetiche del popolo Bakarwal scandiscono la storia della giovane nomade Laila, che sogna una vita libera e indipendente sullo sfondo dei magnifici paesaggi del Kashmir e delle tensioni dell’attuale conflitto.
In prima serata, alle 21.00, seguirà la proiezione in anteprima italiana di Tina, dei registi premio Oscar Daniel Lindsay e T.J. Martin, presentato di recente alla Berlinale. E’ un ritratto inedito che celebra la “tigre del rock”, Tina Turner, e che insieme racconta, con la complicità della protagonista, i momenti più difficili e più bui della sua vita.

Nella seconda giornata del festival, sabato 9 ottobre, il programma del festival è dedicato alle donne nel jazz e nello show business, con quattro documentari: How it feels to be free, di Yoruba Richen, prodotto da Alicia Keys (h.15.00), documentario che mette in luce le vite e le carriere di sei rivoluzionarie artiste nere. Lena Horne, Abbey Lincoln, Nina Simone, Diahann Carroll, Cicely Tyson e Pam Grier sono donne le cui vite sono esplorate non solo dal punto di vista artistico, ma come attiviste, le cui scelte per sostenere cause controverse hanno aperto la strada alle celebrità di oggi per sostenere apertamente il movimento Black Lives Matter.

Mary Lou Williams: the lady who swings the band, di Carol Bash (h.17.00) è un biopic sulla pianista e compositrice afroamericana, fonte di audacia e creatività che ha contribuito a plasmare il suono dell’America del XX secolo. Il filmato che segue, The girls in the band, di Judy Chaikin (h.19.00), racconta le storie toccanti e poco conosciute delle donne strumentiste nel jazz e dei loro viaggi affascinanti e innovativi dalla fine degli anni ’30 ai giorni nostri. Nella sessione serale, sarà presentato in prima visione italiana Ella Fitzgerald: just one of those things, di Leslie Woodhead (h.21), racconto per immagini, suoni e testimonianze di oltre sei decenni di una delle più celebri cantanti di jazz mentre la sua voce sublime trasforma le tragedie della sua stessa vita e i problemi dei suoi tempi in gioia. Il film utilizza immagini e interviste inedite per raccontare la storia della sua vita e della sua musica.

Le proiezioni domenicali del 10 ottobre si apriranno con il documentario Sweet Dreams (h.15.00). I registi Lisa e Rob Fruchtman – vincitori dei premi Oscar e Emmy – hanno co-prodotto e diretto un film per raccontare la storia di un gruppo di donne ruandesi, sia Tutsi che Hutu, e la riconciliazione che grazie alla musica e alla creazione di un’attività commerciale ha dato vita alla prima gelateria del Ruanda. Sarà poi la volta di Sonita, della cineasta iraniana Rokhsareh Ghaem Maghami (h.17.00) – Best World Cinema Documentary al Sundance Film Festival 2016 – film che prende il nome dalla sua protagonista, una giovane rifugiata afgana di diciotto anni che ha trovato una sorta di rifugio in un centro sociale di Teheran. Il documentario si schiera apertamente  contro l’oscurantismo, e racconta le battaglie di una ragazza che, attraverso le sue canzoni rap, denuncia il trattamento oppressivo nei confronti delle donne in Afghanistan.
Shut up Sona, in programma alle 19.00, è un viaggio intimo con Sona Mohapatra, cantante indiana e leader attivista #MeToo, oggetto di cause per blasfemia e attacchi su Internet, con minacce di morte. Per tre anni, la regista Deepti Gupta segue Sona mentre combatte con i dirigenti della musica e le tradizioni patriarcali dell’India nella sua lotta per uno spazio uguale nell’industria musicale e nella società indiana.

Immagini e Suoni del Mondo chiude in bellezza, domenica 8 ottobre alle 21.00, con l’anteprima italiana del film Argentina (Zonda) di Carlos Saura. Dopo le fortunate esperienze di film come Bodas de sangre, Tango, Iberia, Fados e Flamenco, flamenco, Carlos Saura ritorna alla cultura musicale che ha profondamente inciso nella sua formazione e crea una mappa dei diversi stili di musica nelle cui radici c’è la storia dell’Argentina. Dopo la proiezione del film, si terrà il concerto-recital “Bienvenida Argentina” della cantante Ginevra Di Marco (h.22.30), con un omaggio all’Argentina e alla sua musica, in particolare alla cantante argentina Mercedes Sosa.

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