Ci sono 200 hotel, agenzie di destination management e operatori che incontrano oltre 150 fra i più importanti buyer internazionali del settore e travel advisor. Si ritrovano tutti a Firenze, dal 19 al 22 luglio, per l’evento B2B più atteso per questa fetta di settore, il turismo di alta gamma. È Duco Italy, l’evento turistico di alto livello, che dopo la pausa forzata dal Covid del 2020, torna a Firenze in presenza ed è ospitato in alcuni degli hotel più prestigiosi della città: Four Seasons Hotel Firenze, The St. Regis & The Westin Excelsior Florence, e Villa la Massa.
L’obiettivo è condividere progetti e pratiche per la ripartenza del settore dopo la grave battuta d’arresto causata dalla pandemia e durata ben 15 mesi. I segnali di ripresa iniziano a farsi più concreti, anche se il sentire comune parla di una vera ripartenza per la prossima stagione, a partire dal marzo 2022. E la Toscana vuole farsi trovare pronta.
Qualche numero per capire la portata economia del settore: nel 2019, il valore stimato delle vendite al dettaglio della ricettività di alta gamma in Italia era di 8 miliardi di euro, grazie alle circa 6.600 strutture alberghiere del segmento che rappresentano circa un quarto dell’offerta di lusso a livello europeo. E la scelta di Firenze come luogo di incontro e di ripartenza non è affatto casuale: in città la capacità degli hotel a 4 e 5 stelle rappresenta oltre il 60% dell’offerta ricettiva alberghiera cittadina.
“Prevedo un evento con un grande valore emotivo per tutti, un momento unico per celebrare quello che gli italiani chiamano il Rinascimento del turismo”, ha detto l’ideatrice dell’evento, Carolina Perez.
Si riparte dalle eccellenze enogastronomiche: l’esperienza di Vetrina Toscana
Per il terzo anno Toscana Promozione Turistica è main sponsor dell’evento. Il tema dell’edizione 2021 è “Duco Appetito” e proprio per questo ampio spazio verrà dato a Vetrina Toscana, il progetto regionale di valorizzazione delle tipicità enogastronomiche, “oltre che best practice a livello europeo, per la promozione dell’eccellenza delle produzioni e degli operatori toscani – ha detto Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione turistica – Si tratta di una grande opportunità dove la Toscana si conferma crocevia di esperienze ed attrattore turistico dei principali mercati di fascia alta”.
“Il settore del lusso sarà il primo a ripartire”
Incrementare il turismo con un’alta capacità di spesa, è questo uno degli scopi di Duco. “In questo senso un evento B2B di alto livello rappresenta un’opportunità straordinaria, offrendo ai travel advisor dei principali mercati turistici mondiali un incontro con le nostre eccellenze nel campo dell’accoglienza”, spiega Federico Barraco, presidente del Destination Florence Convention & Visitors Bureau.
Secondo il presidente di Enit, Giorgio Palmucci, “il settore del lusso dovrebbe essere il primo a ripartire. Esperienze personalizzate e ricche di ogni comfort, fanno sì che il luxury travel avrà un’impennata nel corso degli ultimi anni anche per i nuovi trend dettati dalla pandemia e saranno di incentivo per richiamare nuovamente i big spender che hanno, come tutti, voglia di tornare a viaggiare e godere delle bellezze dell’Italia”.