La prestigiosa rivista Time Magazine ha inserito la Toscana degli “Uffizi diffusi” nella lista dei “The World’s 100 Greatest Places of 2021”. “Un elenco di 100 destinazioni uniche – così la presenta lo stesso Time – dall’idilliaca città portoghese di Arouca, ora sede del ponte sospeso pedonale più lungo del mondo, al continente antartico, che questo dicembre sperimenterà una rara eclissi solare totale. E anche se potrebbe non essere ancora possibile visitare in sicurezza ogni luogo, vale la pena leggerli (e sognarli) finché non sarà il momento, ancora una volta, di esplorare”.
La Toscana degli Uffizi diffusi, con la Sicilia e Venezia, sono gli unici tre luoghi italiani inseriti nella lista mondiale.
“Molto del fascino della Toscana è costituito dal suo essere senza tempo, quindi quando succede qualcosa di innovativo, come il progetto Uffizi Diffusi del 2021, c’è da prendere nota – ha scritto il Time – Nata da un’idea del direttore Eike Schmidt, l’obiettivo è quello di diffondere le opere rinascimentali, insieme ai visitatori che tipicamente accorrono Firenze, in alcuni degli antichi paesi della regione, a cominciare dai borghi collinari di Poppi e Montespertoli”.
La mostre degli Uffizi Diffusi
Proprio a Poppi, nel Castello dei Conti Guidi dove Dante Alighieri scrisse alcune parti della Divina Commedia è appena stata inaugurata una mostra dedicata al Sommo Poeta.
Intanto, sempre nell’ambito del programma Uffizi diffusi, sono già state aperte due altre mostre: a Prato, nel museo di Palazzo Pretorio, dove l’autoritratto del pittore ottocentesco Ingres (della collezione degli Uffizi) è posto in dialogo con le sculture dell’amico Lorenzo Bartolini, e all’isola d’Elba, dove nella Pinacoteca Foresiana di Portoferraio è stata recentemente inaugurata una rassegna dedicata alla figura di Napoleone Bonaparte, in occasione del bicentenario della morte.
Il progetto “Terre degli Uffizi” proseguirà il 26 luglio a San Godenzo qui tornerà l’affresco staccato di Villa Pandolfini a Legnaia di Dante Alighieri realizzato da Andrea del Castagno e da poco restaurato dell’Opificio delle Pietre Dure.
Il Museo della Battaglia di Anghiari in provincia di Arezzo dal 12 agosto sarà la terza tappa del viaggio degli Uffizi con la mostra “La civiltà delle armi e le corti del Rinascimento”.
Nel Museo di Arte Sacra di San Piero in Mercato a Montespertoli il 25 settembre si apre una mostra sui Pittori giotteschi in Valdelsa.
Il tour degli Uffizi si conclude per ora a Castiglion Fiorentino con la mostra “L’ultimo sigillo”dedicata alla figura di San Francesco d’Assisi. Gli Uffizi invieranno il capolavoro di Ludovico Cardi detto il Cigoli: San Francesco che riceve le stimmate. In cambio il museo darà il bellissimo San Francesco di Bartolomeo della Gatta.
Ma molti altri appuntamenti ci aspettano il prossimo autunno e inverno tutti da scoprire.
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha dichiarato: “Sono trascorse appena due settimane dalla partenza del progetto, e già la stampa internazionale ci premia con questo bellissimo riconoscimento. I media in tutto il mondo hanno già parlato estesamente di questa iniziativa, dall’americana CNN alla cinese China Daily, dalla tedesca Deutsche Welle agli inglesi Financial Times e Daily Telegraph. Questa attenzione globale ci fa ben sperare che l’iniziativa riuscirà a indirizzare i flussi turistici decentrandoli in tutta la Toscana”.
Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha aggiunto: “Ero sicuro che un’idea innovativa come quella degli Uffizi Diffusi avrebbe avuto i suoi riconoscimenti. E ottenere un riscontro di livello internazionale e di prestigio come quello appena ricevuto da Time è la conferma del grande valore di questa proposta. La Toscana e la sua arte vivono anche fuori dei musei e questo progetto ne esalta il carattere di luogo di bellezza universale che a tutti appartiene, segnando vite e ambienti. Abbiamo il privilegio di abitare una galleria a cielo aperto e come amministratori abbiamo il dovere di valorizzare al massimo questo immenso patrimonio che la natura da un lato, e l’ingegno, il genio e la maestria dei nostri padri dall’altro ci hanno lasciato. La strada è stata intrapresa, non ci resta che proseguire il cammino”.