Un nuovo percorso sulle tracce dei partigiani e l’occasione migliore per inaugurarlo è il 72° raduno del 10 e 11 luglio dei partigiani e dei giovani a Monte Giovi, la sede storica del gruppo che da lì partì per la liberazione di Firenze. Si chiama il Sentiero della Resistenza in Mugello e parte dal cippo che commemora la strage nazifascista di Padulivo a Vicchio, arriva a Barbiana e si conclude a Monte Giovi. Il Sentiero si compone di 33 pannelli, tutti disegnati da studenti dell’Accademia di belle arti di Firenze e di altre scuole realizzati dopo un’intensa analisi storica delle lettere dei condannati a morte.
L’itinerario nasce da un’idea della Fondazione Don Lorenzo Milani che ha deciso di fare procedere il Sentiero parallelamente al Percorso della Costituzione, inaugurato nel 2011, ed è stato realizzato con a una convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Domenica 11 luglio l’inaugurazione ufficiale che è anche l’occasione per una serie di incontri ed eventi per ricordare e rinnovare i valori dell’impegno civile, la giustizia sociale e la lotta partigiana, promosso su iniziativa della Fondazione Don Milani insieme all’Anpi provinciale e ai Comuni di Pontassieve, Rufina, Dicomano, Vicchio, Pelago e Borgo San Lorenzo con la partecipazione della Presidenza della Camera dei Deputati, della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze, del Comune di Firenze e dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’eta’ contemporanea.
Il programma della giornata
Domenica si inizia alle 9:15 con la celebrazione al cippo di Padulivo e il taglio del nastro del Sentiero della Resistenza, la salita a piedi, dal Percorso della Costituzione fino a Barbiana, dove alle 10:45 sono previsti gli interventi delle autorità e poi si proseguirà fino alla faggeta di Monte Giovi, dove alle 13 partirà il corteo con la deposizione delle corone ai caduti ai monumenti del Parco della Memoria. Alle 15:30 la manifestazione terminerà con le parole e la musica di Letizia Fuochi, nel suo recital “Liberta’ – parole e canzoni Resistenti”. Tra gli interventi istituzionali quello del presidente della Fondazione Don Milani Agostino Burberi, il presidente nazionale dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo, il Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati Luca Pastorino, l’assessora alle Politiche sociali della Toscana Serena Spinelli, il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa, il consigliere delegato della Città Metropolitana di Firenze Giacomo Cucini, la sindaca di Pontassieve Monica Marini, il presidente dell’Istituto storico toscano della Resistenza Giuseppe Matulli e il presidente del Consiglio comunale di Firenze Luca Milani.