Velocizzare le opere da realizzare in Toscana nominando commissari sul modello della ricostruzione del ponte Morandi di Genova. “Fare presto è essenziale e per questo avanzeremo la proposta di commissari ad hoc, quindi il presidente Giani o i suoi delegati, i presidente di Provincia e i sindaci.”. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno, a cui ha partecipato anche il vicepresidente Marco Casucci. “Istituire un tavolo per il Recovery Fund con Anci, Upi – ha detto il presidente – Insieme al presidente Giani, il suo delegato Anselmi e la Commissione Europa sarebbe bello confrontarsi con le categorie, i sindacati e il Terzo settore. E’ necessario ascoltare prima di prendere decisioni definitive e attuarle velocemente nel rispetto delle norme della sicurezza del lavoro e contro le infiltrazione mafiose”.
I numeri dell’assemblea
Il Consiglio Regionale si è insediata due mesi fa, nel pieno dell’emergenza sanitaria, “ma la democrazia non si è mai fermata”. Per il momento, la modalità operativa dell’assemblea resta mista nel rispetto delle norme anti contagio, con alcuni consiglieri in presenza e altri da remoto. Ma la campagna di vaccinazione dà una nuova speranza e appena possibile si tornerà alle normali attività, ha assicurato il presidente. La nuova assemblea si è riunita 14 volte, le commissioni consiliari 32 “nonostante il loro insediamento sia avvenuto poco più di un mese fa”. Le proposte di legge sono state 24, di cui la metà approvate. 77 invece le mozioni, di cui 18 passate.
Il tasso di presenza dei consiglieri regionali ai lavori dell’Aula è stato altissimo, pari al 99,1%, con sole 5 assenze a fronte delle 560 presenze esigibili. E il pensiero corre all’assente che manca più di tutti: Iacopo Melio, il consigliere regionale ricoverato per Covid da qualche giorno all’ospedale di Empoli. “Gli mando un abbraccio grande a nome di tutti, sperando di vederlo presto tra noi. La sua presenza sarà un momento di gioia, perché significherà anche che la pandemia è passata”.
La politica si occupa del presente, ma andiamo oltre il consenso e pensiamo al futuro
Disegnare la Toscana del 2050
Guardando al prossimo futuro, l’obiettivo principali è rendere “il Consiglio regionale della Toscana il più digitalizzato d’Italia”, ha annunciato il presidente dell’assemblea. “Entro i 6 mesi del 2021 completeremo la digitalizzazione dell’aula e degli atti per rendere il nostro lavoro chiaro e trasparente e soprattutto accessibile a tutti i cittadini”. Ma la sfida più ambiziosa è quella che va oltre la legislatura: “Immaginare laToscana del 2050 attraverso una commissione di esperti di altissimo profilo. La politica si occupa del presente, ma deve andare oltre il consenso e pensare alle generazioni future. Per questo ci affideremo ad una commissione di esperti”. Saranno 10 persone, metà donne e metà uomini, tra di loro molti giovani. “Porteremo la linea di indirizzo all’Ufficio di presidenza, poi incontreremo i rettori di tutte le università toscane più i direttori di Sant’Anna, Normale e Imt per individuarne i componenti che saranno tutti di altissimo profilo ed esperti nei campi più diversi: scienziati e filosofi, economisti e operai, imprenditori sportivi e botanici”
Tra le proposte da concretizzarsi a breve, anche un Salone del Genio, per valorizzare l’identità e la capacità innovativa toscana e un regalo per tutte le presone che son in prima linea contro la pandemia: “Vorrei realizzare – ha aggiunto il presidente Mazzeo – un fotoracconto come omaggio a medici, agli infermieri, ai volontari, ai farmacisti, alle forze dell’ordine. E vorrei che questo anno terribile, il peggiore di tutta la mia vita, possa essere ricordato attraverso i loro sguardi, le loro sofferenze, la loro speranza e la loro voglia di farcela”.