“Lavoro di squadra” con queste parole possiamo descrivere l’obiettivo raggiunto con l’approvazione del progetto e l’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione del nuovo ponte sull’Arno tra Montelupo e Capraia e l’asse viario che andrà a collegare la strada statale 67 Tosco Romagnola con la strada provinciale 106 nei Comuni di Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino ed Empoli.
“Il ponte di Fibbiana-Limite rappresenta un’opera di grande valenza regionale, uno degli obiettivi di questa legislatura“, ha detto il presidente Eugenio Giani. “E’ il frutto di un grande lavoro di squadra portato avanti nel tempo che ha visto il successo grazie all’impegno del Cipe, a livello nazionale, della Regione, della Città metropolitana e dei Comuni interessati di tutto l’Empolese-Valdelsa”. Il presidente ha poi aggiunto come: “Ad oggi dal ponte di Sovigliana a Empoli fino al ponte all’Indiano a Firenze non esiste un attraversamento che possa trasferire il traffico pesante da una parte all’altra dell’Arno. Questo è dunque il primo vero grande ponte che finalmente potrà dare ossigeno a entrambe le sponde e soprattutto favorire l’area artigianale e industriale nel collegamento tra Limite e la operosa Montelupo”.
Serviranno circa tre anni di lavori, a partire da aprile 2022, di cui 90 giorni per la redazione del progetto esecutivo; 365 per il monitoraggio ambientale ante operam, comprensivi delle attività propedeutiche all’inizio dei lavori, quali bonifica da ordigni bellici ed eliminazione interferenze; 730 giorni per l’esecuzione dei lavori. L’investimento complessivo è consistente, si tratta infatti di 31.7 milioni di euro ripartiti tra tutti gli attori coinvolti: Anas (12,7), Regione Toscana (3,5), Città Metropolitana di Firenze (1) e Stato (12,1), tramite risorse del Fondo sviluppo e coesione stanziate dal Cipe, che la Regione ha deciso di destinare all’intervento. A questo si aggiunge un impegno di 600mila euro ciascuno da parte dei Comuni di Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino, Empoli e Vinci.
“Questa mattina – ha dichiarato l’assessore alle infrastrutture, Stefano Baccelli – aggiungiamo un altro tassello e presentiamo un progetto; oltre 30milioni di euro per un collegamento, un nuovo ponte sull’Arno così atteso e importante. Siamo una Regione che si muove e si occupa non solo delle proprie strette competenze che riguardano le strade regionali, ma che al tempo stesso svolge un ruolo di programmazione e coordinamento nei confronti di Autostrade per l’Italia, nei confronti di Anas, nei confronti di Rfi, soprattutto con una grande collaborazione con i Comuni, le Province e la Città metropolitana. Significa avere una visione di un progetto complessivo che è fatto di strade , di ferrovie, piste ciclabili e di tranvie. Pezzi importanti – ha concluso Baccelli – che si stanno componendo”.
La nuova viabilità avrà una lunghezza complessiva di circa 1.8 chilometri. Il tracciato inizia dalla nuova intersezione a rotatoria tra la SS67 e via del Lavoro, in località Fibbiana, prosegue costeggiando la medesima località, connettendosi con una seconda rotatoria all’altezza di via del Campo e, dopo aver oltrepassato l’Arno con un nuovo ponte, termina con una terza rotatoria sulla SP106 nel Comune di Capraia e Limite. L’intervento comprende anche una pista ciclabile che si sviluppa in adiacenza alla viabilità principale, per uno sviluppo complessivo di circa 1,9 km. A questo si va ad aggiungere il nuovo ponte sull’Arno, lungo 300 metri, che sarà realizzato con struttura ad arco. L’intervento consentirà di eliminare il traffico proveniente dalla SS67 lato Empoli diretto verso i comuni di Capraia e Limite, In più rappresenterà altresì un collegamento diretto tra la Fi-Pi-Li, all’altezza dello svincolo di Empoli Est, e tutti i territori posti sulla riva destra dell’Arno.
Una volta che sarà completata, questa infrastruttura porterà notevoli benefici a tutto il territorio dell’Empolese Valdelsa, perchè permetterà di alleggerire il traffico, soprattutto quello pesante, dai centri abitati di Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite oltre a creare un collegamento (e vantaggi anche in termini economici) tra le aree industriali e artigianali di questi due comuni.
“Un intervento che aspettavamo da tempo“, hanno commentato Alessandro Giunti sindaco di Capraia e Limite, Paolo Masetti sindaco di Montelupo Fiorentino, Fabio Barsottini vicesindaco di Empoli e Giuseppe Torchia sindaco di Vinci. “Una grande opera urbanistica strategica ed essenziale per tutta l’area dell’Empolese-Valdelsa, un impulso di crescita per il territorio, che si somma alla pianificazione congiunta prevista dal piano strutturale intercomunale. Strumenti necessari per avere una visione d’area in termini di sviluppo ma anche sostenibilità e sicurezza perché la nuova viabilità porterà notevoli benefici migliorando il sistema di collegamenti sia per il tessuto produttivo che per la qualità della vita dei nostri cittadini. Una visione programmatica che guarda al futuro, condivisa insieme a Regione Toscana, Città metropolitana ed Anas. Da anni le nostre comunità aspettano la realizzazione dell’opera anche per il perseguimento di ulteriori obiettivi legati alla sua realizzazione“.