Grande è l’attesa per il ritorno di Remo Anzovino al Teatro di Fiesole, giovedì 4 gennaio, per un concerto che vedrà al centro “Don’t forget to fly” e alcuni brani più amati del suo percorso artistico.
Pianista eclettico ed erede della tradizione italiana nella musica da film, Remo Anzovino scelse un anno fa il Teatro di Fiesole proprio per registrare l’ultimo album “Don’t forget to fly”, partendo da quel Monte Ceceri di Fiesole dove Leonardo Da Vinci sperimentò le prime prove di volo.
Nella prima parte del live, Remo Anzovino proporrà l’intera suite dell’ultimo disco e trasporterà il pubblico nella dimensione onirica del volo.
Nella seconda parte il Maestro eseguirà tutte le hit dagli album di studio e dalle colonne sonore più importanti che lo hanno imposto tra i più originali e influenti compositori e pianisti della scena strumentale contemporanea.
“Don’t Forget to Fly” è un concept album che si contraddistingue per leggerezza e luminosità, pensato e composto nella dimensione di un sogno. Un viaggio tra le mille possibilità espressive e stilistiche del pianoforte, un’esplorazione onirica del volo e del pianeta dell’aria in cui l’ascoltatore è chiamato a vivere la seconda vita di Icaro. Una seconda occasione in cui le ali non vengono bruciate dal sole, che, sorprendentemente, ci accoglie come una Grande Madre.
Attraverso questa metafora Remo Anzovino invita l’ascoltatore a cercare nella realtà di tutti i giorni il cielo dove far vivere i propri sogni, i propri desideri, traducendo in puro suono il bisogno degli esseri umani di volare, le immagini dinamiche di un sogno che si rivela come un potente mezzo di interpretazione della realtà.
Come un moderno sciamano, il compositore ci accompagna in uno mondo delle meraviglie in cui si nuota nell’aria (Air Summer), si scopre che il cielo è un immenso prato di fiori (Sky Flowers) e ci si stende a riposare su un’amaca posizionata tra due nuvole (Between Two Clouds).
Il piano solo acquista la forza di un’orchestra e ci fa sentire con una raffinata sincope la pulsazione del cuore e il desiderio che prevale sulla paura (The Second Life Of Icarus), descrive attraverso una struggente ballata mediterranea la luce transitoria della luna, prima che svanisca nel giorno, (Morning Moon), annulla la forza di gravità permettendoci di volare ad alta quota (No Gravity) si scatena nello strepitoso tango di un equilibrista (On a Tightrope), danza sulla coreografia di uno stormo di uccelli (Dance of Birds), è la voce di una foresta di alberi che adornano il cielo (Celestial Trees).
I biglietti – posti numerati 16,50 e 12,50 euro – sono disponibili sul sito ufficiale www.teatrodifiesole.it, su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita – tel. 055 210804).
Per chi viene in auto, si consigliano i parcheggi di piazza del Mercato (a pagamento) e di via delle Mura Etrusche (gratuito, a meno di 5 minuti a piedi dal teatro).