Il silenzio è musica, a priori. Figurarsi nel giardino della villa appartenuta al celebre tenore Enrico Caruso. Da queste premesse è nata l’idea di un percorso guidato per condurre il pubblico alla scoperta acustica del giardino di Villa Caruso Bellosguardo. Un’ora di camminata tra le piante e i fiori della storica dimora a Lastra a Signa dove dal 1906 al 1921 visse il celebre tenore.
Un’iniziativa che si propone, attraverso una sensibilizzazione percettiva, di comprendere il fenomeno del silenzio e avvicinarsi alle sue prospettive di relazione con l’ascolto. In assoluto silenzio piccoli gruppi si spostano nei diversi ambienti della villa per contestualizzare elementi storico-architettonici e suoni. L’appuntamento è in programma sabato 22 aprile alle 16.30 all’interno della Villa.
Il progetto è ideato da Francesco Giomi con la conduzione di Loredana Terminio ed è promosso nell’ambito di Suono giardino 2023. Un progetto, in collaborazione con Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Lastra a Signa, Museo Enrico Caruso, con introduzione storico-architettonica a cura di Associazione Villa Caruso.
“Quale suono rimane della pluralità di storie e voci di un luogo? Quali esperienze attuali d’ascolto possono scaturire da un’esperienza di silenzio?” si è chiesto Giomi. Lo studioso di Tempo Reale ha cercato di dare una risposta immaginando che “solo al silenzio può essere affidato il compito di tradurre questa tensione in un’esperienza acustica ed emozionale in grado di stimolare – in maniera univoca – la sensibilità personale di ciascuno“.
Con il percorso del silenzio si vuole contribuire “in una prospettiva ecologica a un tentativo di esplorazione della condizione di silenzio, dall’altro “abitare percettivamente” luoghi storico-architettonici significativi, contribuendo alla loro scoperta e valorizzazione“.
