Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e quello delle Foreste Casentinesi entrano nella “Green List” della Iucn l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, ong che ha più di 1.200 organizzazioni affiliate, di cui 200 governative, il massimo organismo mondiale per la conservazione della natura.
Si tratta di un riconoscimento di grande valore internazionale che premia le eccellenze mondiali delle aree protette e che rappresenta un programma di certificazione per quelle che risultano le migliori in termini di conservazione naturalistica e gestione sostenibile.
Il “Green List Global Standard”
La IUCN ha elaborato uno specifico standard (Green List Global Standard) per la corretta applicazione della Green List alla scala delle diverse nazioni ed aree protette e che, per una coerente ed omogenea applicazione in ogni contesto gestionale e geografico, può essere leggermente adattato alle esigenze locali. Lo Standard è composto da una serie di parametri qualitativi atti a migliorare e misurare le performance delle aree protette al fine di raggiungere elevati obiettivi di tutela e di governance complessiva del territorio di riferimento.
Il riconoscimento rendiconta gli impegni quotidiani nei quattro piloni strategici definiti dalla governance, dalla programmazione, dal management e dai risultati di conservazione. Rilevanti, tuttavia, sono anche gli aspetti che riguardano la partecipazione e la condivisione con le comunità e il territorio in materia di sostenibilità, valutata anche per quanto riguarda infrastrutturazione e attività produttive all’interno del perimetro dell’area protetta.
Solo tre parchi italiani nella “Green List Mondiale”
Sono dieci le aree protette che entrano nella lista quest’anno. Solamente tre sono i parchi italiani che hanno conseguito questo riconoscimento: il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, il Parco Nazionale del Gran Paradiso ed il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. All’Italia si aggiungono parchi francesi, svizzeri e della Corea del Sud. Secondo la Iucn globale, salgono a 59 i parchi naturali della Green List, distribuiti in 16 paesi.
“Sono molto orgoglioso – ha affermato Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi e anche del Parco dell’Arcipelago Toscano – di questo risultato, sia per quanto riguarda il parco da me presieduto che per gli altri due. Federparchi sta seguendo il percorso di certificazione delle Green List in Italia e sono certo che ben presto altri parchi si aggiungeranno all’Arcipelago Toscano, alle foreste Casentinesi e al Gran Paradiso a dimostrazione dell’eccellenza raggiunta nella gestione del nostro enorme patrimonio naturalistico. Voglio ringraziare per questo importante risultato sia lo staff del Parchi che hanno lavorato con impegno e costanza per raggiungere quest’obiettivo, sia quello di Federparchi che li ha assistiti con competenza, sia la Iucn e Egle Italia che pur nel ruolo rigoroso di valutatori ci hanno aiutato a capire meglio i meccanismi per raggiungere questa prestigiosa certificazione”.