Promuovere la sostenibilità forestale nella filiera vino, è questo l’obiettivo di un protocollo siglato dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e Pefc Italia, organizzazione senza scopo di lucro e non governativa impegnata nel promuovere la gestione sostenibile delle foreste attraverso una certificazione indipendente di terza parte.
L’intesa siglata a Montepulciano prevede la promozione di campagne di formazione e sensibilizzazione nei confronti dei potenziali operatori della filiera vitivinicola delle potenzialità connesse alla scelta di prodotti certificati, ovvero la tutela dalle foreste e dei loro servizi ecosistemici per noi e per le future generazioni.
“Questa iniziativa rientra nel più ampio progetto che porterà alla certificazione territoriale secondo la norma Equalitas – spiega il presidente del Consorzio del Nobile Andrea Rossi – e la collaborazione con Pefc Italia, realtà unica nel settore, è fondamentale perché il legno è una delle materie prime più utilizzate nella filiera del nostro comparto, un segnale quindi di attenzione a quelli che sono i temi portanti della sostenibilità e che riguarda non solo il nostro territorio”.
Per Antonio Brunori, segretario generale Pefc in Italia, “il legame tra la filiera forestale e il mondo vitivinicolo è più forte di quanto si possa immaginare: si pensi al legno per le botti e per i pali nelle vigne, al cartone per il packaging e al legno per le cassette, al sughero per i tappi o alla carta dei cataloghi promozionali e delle etichette, fino al pallet in legno su cui si trasporta il proprio vino in tutto il mondo. Per una azienda del Consorzio, scegliere questi prodotti con la certificazione forestale Pefc vuol dire comunicare ai consumatori finali la scelta di sostenibilità e qualità che un’azienda vinicola intraprende”.