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Il Meeting Internazionale Antirazzista compie 30 anni: intercultura e accoglienza al centro

Dal 10 al 13 settembre a Cecina Mare torna l’evento promosso da Arci con ospiti internazionali, momenti formativi e concerti

Meeeting antirazzista

Tornerà dal 10 al 13 settembre, come di consueto al Parco della Cecinella di Cecina Mare il tradizionale appuntamento con il MIA – Meeting Internazionale Antirazzista, la manifestazione che compie trenta anni, dedicata ai temi dell’antirazzismo promossa da ARCI Toscana, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana, del Comune di Cecina e del Cesvot e che oggi è stata presentata a Firenze.

“Da sempre è questa una delle iniziative che maggiormente rappresenta i valori distintivi della Toscana e la sua vocazione al confronto, all’apertura, ai diritti, alla solidarietà e alla pace – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Gianiogni anno da questa manifestazione emergono spunti e contributi molto utili a chi amministra e a chi deve gestire ogni giorno la complessità del mondo contemporaneo e fenomeni come l’immigrazione. Ma soprattutto deve attuare il contrasto alle discriminazioni, ai pregiudizi, agli stereotipi, aggiungo all’odio, veleno che soprattutto nel linguaggio si sta diffondendo in maniera pericolosa. Viviamo tempi difficili. Tempi in cui alcune emergenze non sono da considerarsi tali ma come fenomeni strutturali e per questo il nostro impegno deve focalizzarsi sulla diffusione della conoscenza, dell’analisi, della sensibilizzazione, dell’educazione: sono con queste azioni, combinate fra loro, possiamo favorire il cambiamento, la crescita e la tutela dei diritti fondamentali di ogni donna, ogni uomo, ognuno di noi. Il Meeting Internazionale Antirazzista va in questa direzione”. 

Il programma dei quattro giorni

Per celebrare al meglio il trentennale del MIA, Arci Toscana ha preparato un programma che in quattro giorni di manifestazione spazierà da importanti momenti di formazione, talk con ospiti di rilievo nazionale e concerti che daranno la possibilità di vivere il festival anche dopo cena, come sempre ad ingresso libero e gratuito.

Questa edizione 2024 sarà l’occasione anche per fare un punto sui 30 lunghi anni di vita del Meeting Antirazzista di Cecina, che nel tempo ha saputo mutare ed evolversi, di pari passo ai cambiamenti della società. Un lavoro che ha visto ARCI Toscana seguire, e provare a governare, i cambiamenti in una continua operazione di rigenerazione che ha reso oggi il Meeting Antirazzista il festival più longevo e importante di tutta la regione.

“In queste ultime settimane estive si è tornati a discutere sul tema dell’acquisizione della cittadinanza italiana. Credo che si debba ribadire con forza che chi nasce in Italia deve poter essere cittadino italiano. Non possono esserci differenze tra i bambini e le bambine che frequentano le nostre scuole e crescono nelle nostre comunità. Quello che su cui da sempre il meeting antirazzista ci invita a riflettere e ad impegnarci è un modello di società migliore, che sia più giusto ed equo per tutti e tutte” ha commentato l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli.

“Trent’anni  – ha aggiunto l’assessore toscano alla legalità Stefano Ciuoffo – sono un pezzo di storia della nostra Toscana e un pezzo di storia che ha realizzato, grazie agli organizzatori del Meeting Antirazzista, una’esperienza. È stato un percorso interattivo che ha  costruito professionalità,  servizi e esperienze e sulla base di questo impegno ha creato le condizioni per rappresentare punte avanzate di proposte e evidenziare le criticità che i flussi migratori possono contenere. Non è una stagione facile, ma la Toscana sta cercando di dare anche in modo esemplare risposte di accoglienza. Al Meeeting di questo si parla ma più che discuterne si mostrano le esperienze e i percorsi virtuosi che sono stati costruiti e che fanno da esempio per le possibili nuove criticità e per trovare nuove e possibili soluzioni.”

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