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Il Giro d’Italia torna nelle Terre di Siena con due tappe

Il 19 maggio in programma la Brunello Wine Stage con arrivo a Montalcino, il 20 maggio partenza dalla Città del Palio per l’omaggio ad Alfredo Martini

Il Giro d’Italia nel 2016 in Toscana

Il Giro d’Italia torna nelle Terre di Siena: il 19 e 20 maggio l’edizione 104, in cui si celebrano i 90 anni della maglia rosa, farà tappa a Montalcino, dove mancava da 11 anni (2010), e a Siena, dove non si vedeva addirittura da 35 anni (1986).

La Brunello Wine Stage e la Siena-Bagno di Romagna

Il 19 maggio la tappa numero 11, la Brunello Wine Stage Perugia – Montalcino dopo aver percorso 163 km arriverà nella terra del Brunello con 35 km degli ultimi 70 km di tappa tra eroiche strade bianche e passaggi mozzafiato in Valdorcia.

Il 20 maggio la tappa numero 12 Siena – Bagno di Romagna di 209 km, nel ricordo dell’indimenticato Alfredo Martini a 100 anni dalla nascita, partirà proprio dallo scenario unico della Piazza del Campo della Città del Palio.

L’appuntamento è stato presentato questa mattina a Montalcino in una conferenza stampa, condotta da Barbara Pedrotti, a cui hanno preso parte, tra gli altri, il direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni, Francesco Moser, il commissario tecnico della nazionale italiana Davide Cassani. Atteso da appassionati e residenti l’evento è voluto fortemente dal Comune di Montalcino e dal Comune di Siena, grazie alla partnership con il Consorzio del vino Brunello di Montalcino.

“Come agricoltori e produttori di vino troviamo molte analogie tra noi e il mondo del ciclismo: entrambi esprimiamo e suscitiamo passione, condividiamo fatica, pazienza e talento. E i risultati sono direttamente proporzionali a questi ingredienti. Per questo – spiega il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci – per noi è una gioia e un onore poter ospitare la wine stage di quest’anno, al di là delle evidenti opportunità legate alla promozione integrata del territorio che l’evento è in grado di creare. Ancor più significativo è il messaggio di coraggio che il mondo del vino, assieme ai territori di Montalcino e Siena, ha voluto dare con la sua presenza attiva a un evento che unisce anche in questo il momento particolarmente complesso”.

I vigneti di Montalcino

Un’occasione per rilanciare il turismo

“Per tutti noi aver riportato la corsa rosa a Montalcino, in un anno così difficile, è motivo di orgoglio e vuole essere il segnale che guardare con ottimismo e fiducia ad una ripartenza del nostro territorio, è possibile – spiega il sindaco di Montalcino e presidente della Provincia Silvio Franceschelli  l’amministrazione comunale ha fatto un grande investimento in termini infrastrutturali e di coordinamento. Adesso l’altro obiettivo, insieme al Comune di Siena, sarà quello di promuovere questo grande evento per creare un’occasione di visibilità, una prima inversione di tendenza rispetto alla crisi diffusa che ha colpito anche il nostro tessuto economico e commerciale e tornare a muovere un primo turismo di prossimità italiano ed europeo.”

“Abbiamo giocato di squadra e sarà sicuramente un palcoscenico nazionale sul quale ci andremo a proporre come territorio – ha aggiunto Alberto Tirelli assessore turismo e commercio del Comune di Siena – sono orgoglioso come assessore e come Comune di poter accogliere una tappa del Giro, evento a cui l’italiano è particolarmente affezionato. Se pensiamo al turismo di prossimità che riteniamo di poter andare ad intercettare nei prossimi mesi, è sicuramente è un buon investimento. Il progetto Strade di Siena nasce proprio dalla volontà di creare un vero e proprio sistema di accoglienza per il cicloturista, in un territorio particolarmente vocato a questo scopo”.

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