C’è il gelato ispirato alla pastiera napoletana e quello con fichi e ricotta, quello che unisce cioccolato e albicocca, o quello che sposa caramello e nocciole e quello che invece valorizza le rose ma non mancano combinazioni sfiziose come mandarino e menta o cioccolato e rum. Si svolge questo weekend, al Piazzale Michelangelo di Firenze, la tappa inaugurale del Gelato Festival 2019, che vede sfidarsi 16 tra i migliori gelatieri artigiani italiani.
La manifestazione, alla decima edizione, è un’occasione per scoprire i segreti del mondo del gelato fra assaggi, iniziative e laboratori. Il biglietto dà diritto all’assaggio di tutti i gelati in gara, più uno speciale creato ad hoc dallo chef Massimiliano Scotti, e quelli della tradizione siciliana di Elenka. Il festival celebra quest’anno una serie di anniversari speciali, il primo i 500 anni dalla nascita di Caterina de’ Medici e Cosimo I, legati a doppio filo al mondo del gelato e ai suoi precursori come Bernardo Buontalenti, inventore dell’omonimo gusto.
In collaborazione con il maestro artigiano fiorentino Paolo Penko, al piazzale Michelangelo viene presentato in anteprima il ‘cucchiaio di Cosimo I’, una fedele rielaborazione (frutto di ricerche storico-archivistiche compiute da Penko) della posata con cui mezzo secolo fa venne assaggiato per la prima volta il gelato. Il cucchiaio è realizzato in ottone, il materiale con cui all’epoca venivano forgiati gli utensili, secondo un autentico punzone risalente all’epoca dei Medici.
Inoltre, il Gelato Festival festeggia i 200 anni del consolato Usa a Firenze con uno speciale contest che ha coinvolto le migliori gelaterie cittadine, chiamate a ideare un gusto ad hoc ispirato ai colori della bandiera americana o ai prodotti locali. Ha vinto il ‘New England 1776’ della Sorbettiera, che sarà in degustazione, così come altri gusti partecipanti, al festival. La manifestazione toccherà successivamente Roma, Torino e Milano per poi volare all’estero.