Dopo lo straordinario successo dell’ultima apertura (2000 prenotazioni e posti esauriti in 24 ore) il presidente di ASA Stefano Taddia ha annunciato la riapertura dal 13 al 19 maggio del Cisternone di Livorno, il capolavoro dell’architetto Pasquale Poccianti.
Sarà possibile prenotarsi dal 6 maggio per le visite che saranno anche questa volta gratuite.
L’apertura straordinaria al pubblico giunge al termine di un imponente intervento sull’acquedotto cittadino. I lavori sono iniziati nel 2016 con il graduale programma di potenziamento delle reti di adduzione, mentre sui serbatoi gli interventi, che hanno avuto una durata complessiva di circa due anni e che si sono svolti in fase diverse, hanno preso il via nel 2020.
Il basso livello dell’acqua consentirà di apprezzare il monumento nella sua funzione di cisterna e la sua magnifica pavimentazione. Inoltre all’ingresso sarà possibile apprezzare una pannellonistica informativa sulla storia del Cisternone, sugli interventi di potenziamento realizzati da Asa negli anni e sul nuovo progetto che prevede lo spostamento del depuratore Rivellino.
Che cos’è il Cisternone di Livorno?
Il Cisternone (o Gran Conserva) è un monumentale serbatoio per le acque cittadine realizzato tra il 1829 e il 1842 dall’architetto Pasquale Poccianti. La struttura è considerata in assoluto l’opera più nota e suggestiva di Poccianti.
Non si tratta soltanto di un’opera di grande ingegneria idraulica (tuttora funziona da cisterna per il deposito delle acque) ma anche architettonica.
La cisterna, ancora oggi utilizzata come serbatoio d’acqua, è divisa in 5 navate di larghezza e 7 di lunghezza da pilastri tuscanici che sorreggono le volte a vela della copertura.
In origine, l’acqua proveniente da Colognole, si portava nella parte posteriore della cisterna, dove veniva filtrata per mezzo di strati di ghiaia e carbone.
In seguito, con l’introduzione del cloro per il trattamento delle acque, il sistema di filtraggio fu rimosso e la vasca fu utilizzata interamente come serbatoio, per una capacità complessiva di ben 10.000 metri cubi.
Per la sua mole e particolarità di elementi come la grande volta emisferica con l’interno a lacunari e il colonnato dorico, il Cisternone è considerato tra le più importanti architetture neoclassiche italiane.
Inoltre l’opera è stata definita come il più riuscito tentativo in Italia, se non in tutta Europa, di realizzare i sogni dei visionari francesi. Infatti, la critica ha evidenziato strette analogie tra la Gran Conserva e le architetture di Étienne-Louis Boullée e Claude-Nicolas Ledoux, celebri per i loro progetti utopici, dalle forme semplici e ben definite.
Come è possibile prenotarsi per visitare il Cisternone di Livorno?
– Autonomamente e rapidamente tramite Eventbrite dal sito www.eventbrite.it oppure dalla App digitando Cisternone, Località: Livorno.
– Digitando sui motori di ricerca cisternone.eventbrite.it.
– Inquadrando con lo smartphone il QR-CODE presente sulla home page del sito di ASA
– Telefonando al numero: 0586894563 dalle ore 9 alle ore 13 da lunedì al sabato.
Si accede alla visita solo su prenotazione. Le visite, a cura di Coop. Itinera, dureranno 20 minuti e i gruppi saranno composti da 25 persone.