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© Paolo Lo Debole

Attualità /

Il capo della protezione civile Fabrizio Curcio visita il 112 della Toscana a un anno dall’attivazione

La centrale è stata inaugurata circa un anno fa in piena pandemia e con le migliori tecnologie esistenti sul mercato, nei locali dell’ospedale fiorentino Palagi

Dal 9 dicembre scorso fino al 30 ottobre la centrale unica di risposta Nue 112 della Toscana ha superato l’1,5 milioni di chiamate servendo un bacino di circa 4,5 milioni di utenti e gestendo anche oltre 9mila chiamate sulle numerazioni di emergenza.

Questi sono i dati comunicati dalla Regione Toscana in occasione della visita del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio alla centrale a Firenze inaugurata circa un anno fa,  in piena pandemia e con le migliori tecnologie esistenti sul mercato, nei locali dell’ospedale fiorentino Palagi, in viale Michelangiolo 41.

“A quasi un anno dall’attivazione della Cur 112, dopo trent’anni di direttiva europea che in qualche modo obbligava il Paese a trovare questa forma di sinergia tra le varie amministrazioni di pronto interventocommenta Curcio – credo che la rete organizzativa immaginata in Italia e realizzata con tecnologie all’avanguardia sia di grande prospettiva e di riferimento anche per il dipartimento della protezione civile, perché si omogenizzano a livello nazionale quelle che sono procedure territoriali”.

Per il presidente della Toscana Eugenio Giani la centrale è “un fiore all’occhiello. Sono orgoglioso che il sistema Nue 112 sia stato presentato” a Curcio “proprio qui in Toscana. Sono molto contento che da Firenze possano crearsi nuove e più forti sinergie operative, per fare un ulteriore salto di qualità verso una progettualità sempre più efficace ed efficiente insieme alla protezione civile, nostro punto di riferimento”.

Alessio Lubrani, direttore del Nue 112 Toscana ha sottolineato che “proprio oggi in Toscana e in Lombardia sperimentiamo, per la prima volta, la localizzazione puntuale tramite il cellulare, con sistema operativo iOS, del chiamante in difficoltà. E’ una novità assoluta che nei prossimi mesi sarà estesa anche agli altri sistemi operativi e in tutte le regioni italiane”.

L’incontro con Curcio è proseguito con la visita della Centrale, cui hanno preso parte anche Federico Gelli direttore delle maxi emergenze della Asl centro, Simone Magazzini, direttore dell’emergenza urgenza della Asl centro, Livio De Angelis direttore del Nue 112 Lazio e Alberto Zoli, direttore generale Areu. Nel pomeriggio si è, infine, svolta la consueta riunione con i responsabili di tutte le Cur d’Italia.

 

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