Brilla la stella de Il Borro Tuscan Bistro a Dubai. Il locale, inaugurato nel 2017, è ai vertici della prestigiosa classifica 50 Best Mena’s Restaurants, relativa all’area del Medioriente e del Nord Africa: è l’unico ristorante italiano e conquista la posizione 11°, sfiorando la top ten.
Molti gli chef italiani presenti negli Emirati, alcuni giunti proprio da Firenze come la chef Beatrice Segoni che molti ricordano a Borgo San Jacopo e a Konnubio, e lo chef Vito Mollica, già al ristorante stellato Four Seasons. Il Borro Tuscan Bistro di Dubai è stato apprezzato, e votato, per la semplicità, qualità e autenticità dei piatti, materie prime e servizio. Filosofia da sempre al centro della proposta de Il Borro.
Suggestiva la location: il ristorante, aperto in partnership con Orange Hospitality, si trova all’interno del lussuoso Hotel Al Naseem Madinat Jumeirah. Il primo importante riconoscimento per Il Borro era arrivato a soli 4 mesi dall’apertura con il titolo di miglior ristorante italiano a Dubai nella Guida del Gambero Rosso.
A fare la differenza anche quel tocco di toscanità che si ritrova in menu: dalla Pappa al pomodoro ai Pici all’aglione, dalla Bistecca alla fiorentina al tradizionale Tiramisù, con caffè espresso e cioccolato.
La carta dei vini propone un’ampia selezione di etichette che arrivano dall’azienda Il Borro, tra cui Bolle di Borro,un rosato metodo classico 100% Sangiovese e 60 mesi sui lieviti, e il pluripremiato Il Borro, espressione della filosofia e del terroir de Il Borro.
Sono passati pochi mesi dall’apertura a novembre 2021 di un nuovo locale a Londra nell’elegante ed esclusivo quartiere di Mayfair. Sono diventati così cinque i ristoranti a firma Il Borro Tuscan Bistro: due nel Valdarno (presso la tenuta Il Borro e Viesca Toscana), a Firenze, a Dubai e a Londra.
La cucina, guidata dall’Executive Chef Andrea Campani e dall’Head Chef Fulvio Opalio, guarda da sempre ai classici toscani, puntando su ingredienti di qualità e prodotti del Borro, come l’olio extravergine di oliva biologico, il miele e le verdure selezionate dell’azienda agricola biologica de Il Borro, “Orto del Borro”.
Tutto cominciò in Valdarno
Il Borro, la tenuta dal 1993 di proprietà di Ferruccio Ferragamo in cui sono impegnati il figlio Salvatore Ferragamo (responsabile dell’attività vitivinicola ed Hospitality) e la figlia Vittoria (responsabile dell’orto biologico e dei progetti speciali), si estende nel bacino del Valdarno Superiore. Imponente la superficie: 1.100 ettari nel cuore della Toscana.
La Tenuta, interamente biologica dal 2015, fa parte dell’Associazione Relais & Châteaux e comprende: un borgo medievale interamente restaurato che ospita al suo interno 38 eleganti e raffinate suite; tre prestigiose ville e 20 suite oltre a “I Borrigiani”, i casali gestiti con la formula dell’agriturismo.
Due i ristoranti: l’Osteria del Borro e Il Borro Tuscan Bistro, sotto la guida dell’executive chef Andrea Campani e un nuovo cocktail bar; la Spa e la galleria “Vino & Arte”.
Completano l’offerta una cantina e 85 ettari di vigneti che producono 12 etichette di cui 10 interamente biologiche; 40 ettari di uliveti destinati alla produzione di olio extra vergine d’oliva; un orto biologico e 30 arnie da cui si ottiene miele biologico di differenti varietà.