Ambiente/

Il borgo “fantasma” sta per riemergere: il Lago di Vagli sarà svuotato nella primavera del 2024

Lo svuotamento del bacino sarebbe dovuto avvenire già nel 2016, l’intervento è stato rinviato al 2021, e da allora sono seguiti una serie di ulteriori rinvii, adesso la Regione Toscana ha stabilito la data dello svaso per la primavera del 2024

Fabbriche di Careggine - © https://siviaggia.it/

In Alta Garfagnana c’è un paese fantasma sommerso sotto oltre 40 metri acqua. 

Sembra una favola e invece è tutto vero: si tratta di Fabbriche di Careggine paese in provincia di Lucca che fu sommerso nel 1947 in seguito alla costruzione di una diga alta 92 metri sul fiume Edron.

Quando venne sommerso dalle acque del Vagli, il borgo contava 31 case e 146 abitanti che si sposarono tutti nella vicina Vagli di Sotto. 

Da quando vennero sommerse nel primo Dopoguerra, le 31 case del borgo medievale sono tornate alla luce soltanto quattro volte: nel 1954, nel 1968, nel 1983 e un’ultima volta nel 1994, evento che fece arrivare in Garfagnana circa un milione di visitatori, accorsi da ogni parte del mondo.

La siccità che ha colpito l’Italia ha fatto vedere i suoi drammatici effetti anche nel bacino di Vagli, che per la prima volta dopo trent’anni nell’autunno del 2022 ha visto affiorare dall’acqua i resti del vecchio mulino del paese e il campanile della chiesa romanica di San Teodoro.

Lago di Vagli – © https://siviaggia.it/

Fabbriche di Careggine: quando sarà di nuovo visibile?

Negli ultimi anni si è parlato più volte dell’operazione che potrebbe riportare alla luce l’antico paese sommerso.

Lo svuotamento del bacino idroelettrico più grande della Toscana sarebbe dovuto avvenire già nel 2016: l’intervento è stato rinviato al 2021, e da allora sono seguiti una serie di ulteriori rinvii che hanno stabilito la data dello svaso per la primavera del 2024.

Secondo quanto si legge nella determina della Regione Toscana pubblicata in Gazzetta il 7 giugno 2023, le motivazioni del rinvio sono legate al protrarsi dell’emergenza idrica e dal perdurare della scarsa piovosità nel territorio.

La richiesta di rinviare le operazioni è giunta dal gestore dell’impianto idroelettrico, in ragione dello stato di deficit idrico che interessa l’area e del “perdurare di condizioni di scarsa piovosità tali da compromettere il soddisfacimento dei fabbisogni idrici della piana di Lucca nel periodo estivo, in particolare quelli irrigui”.

La storia di Fabbriche di Careggine

Fabbriche di Careggine fu fondato nel XIII secolo da una colonia di fabbri ferrai provenienti da Brescia, a partire dal 1755 il centro diventò uno dei maggiori fornitori di ferro dello stato, fu dotato di un mulino e godette di agevolazioni sul trasporto dei materiali.

All’inizio del Novecento in seguito allo sfruttamento del marmo nelle vicinanze di Vagli, tra il 1906 e il 1907, venne costruita una piccola centrale idroelettrica sull’Edron per servire i bacini marmiferi.

Nel 1941, sotto il regime fascista, la società Selt-Valdarno (oggi Enel) decise di costruire un bacino idroelettrico sbarrando il corso del torrente Edron nel comune di Vagli Sotto.

Tra il 1947 e il 1953 venne costruita la diga, alta 92 m e in grado di contenere 32.000.000 m3 di acqua e fu gradualmente sommerso il villaggio medievale.

I più popolari su intoscana