Lunedì 29 gennaio si è tenuta nel Salone de’ Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze la cerimonia per il 228/o anniversario della fondazione della Società di San Giovanni Battista.
Alla presenza del sindaco Dario Nardella e dell’assessore Maria Federica Giuliani, il Premio “Il Bel San Giovanni” è stato consegnato quest’anno a Margherita Cassano prima donna a presiedere la Corte di Cassazione, alla Questura di Firenze e alla memoria di Fabrizio Borghini, giornalista e autore di libri sul cinema, Firenze e la Toscana scomparso di recente.
“Questo premio mi avvicina ancor di più alla città dove sono nata e ho fatto gli studi: sono cresciuta qui, sono tanto grata per tutto quello che Firenze mi ha dato” ha affermato Margherita Cassano, il premio “ha un profondo significato affettivo perché sono qui riunite tante persone a cui per diverse ragioni sono molto legata“, ha aggiunto.
Per la sua 33/a edizione il premio è stato assegnato anche alla Questura di Firenze, e alla memoria di Fabrizio Borghini giornalista e autore di libri sul cinema, su Firenze e sulla Toscana scomparso di recente.
Il Questore Maurizio Auriemma ha dedicato questo premio ai 38 caduti della Polizia di Stato che negli ultimi due secoli hanno perso la vita, compiendo il loro dovere, nell’intera provincia fiorentina, nonché allo spirito di sacrificio di tutte le donne e gli uomini in divisa
Il riconoscimento viene annualmente attribuito a personalità o istituzioni che per l’opera svolta nei più diversi campi del pensiero e dell’azione, abbiano conseguito notorietà ed unanime apprezzamento, anche per l’apporto recato all’elevazione spirituale e materiale della comunità in cui operano.
Il premio ‘Il Bel San Giovanni’, opera del maestro Paolo Penko, è un bassorilievo realizzato con l’antica tecnica della fusione a cera persa, cesellato e lavorato a mano, che rappresenta il Battistero di San Giovanni.