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Il 40% della superficie agricola è coltivata con metodo bio. Saccardi: “Vera visione di agricoltura sostenibile”

L’assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi ha parlato di agricoltura sostenibile al Tavolo dei distretti biologici della Toscana, da lei presieduto, che si è svolto presso l’ Accademia Valdarnese del Poggio, nel distretto rurale e biologico del Valdarno

Agricoltura biologica della Toscana - © HQuality

E’ più del 40% la superficie agricola coltivata con metodo biologico in Toscana . Una percentuale che sale al 50% se vengono considerate solo le superfici agricole dei distretti biologici. Un vero e proprio traguardo che testimonia come, nella nostra regione, si sia ormai diffuse una cultura e una visione di agricoltura sostenibile.

“Sono dati che testimoniano la validità delle tecniche di agricoltura sostenibile, che comprendono l’attuazione di politiche di rispetto dei criteri della sostenibilità ambientale, di conservazione del suolo agricolo e di tutela dell’agrobiodiversità, che oggi fortemente minacciata dai cambiamenti climatici, ma anche di sostenibilità economica delle produzioni agricole biologiche e di tutela dell’identità territoriale, culturale e paesaggistica delle piccole realtà rurali”, ha spiegato la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi al Tavolo dei distretti biologici della Toscana, da lei presieduto, che si è svolto presso l’ Accademia Valdarnese del Poggio, nel distretto rurale e biologico del Valdarno.

Il Tavolo dei distretti biologici è un adempimento previsto dall’art. 10 della Legge Regionale 51/2019 “Disciplina dei distretti biologici”, che dispone di convocare, almeno due volte l’anno un tavolo tecnico con lo scopo di “garantire il coordinamento e il monitoraggio delle attività dei distretti biologici e favorirne lo sviluppo sul territorio regionale”.

Dopo i saluti del direttore dell’Accademia, Elena Facchino, del sindaco del Comune di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, e del presidente del distretto del Valdarno di Sopra, Nicola Benini, sono intervenuti i rappresentanti dei dieci distretti della Toscana, che hanno rappresentato la loro attività ed i progetti che stanno portando avanti per valorizzare il proprio territorio e la propria comunità distrettuale.

Si tratta di progetti di promozione dei prodotti biologici e di educazione alimentare, progetti di valorizzazione e tutela del paesaggio, dell’ambiente ma anche della storia e delle tradizioni della comunità distrettuale .

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