Era il 4 dicembre 1983 quando il pilota AIB Vasco Lazzerini, a soli 33 anni,perse la vita mentre prelevava l’acqua dal lago di Vagli per spegnere un incendio.
Nel quarantesimo anniversario della morte, lunedì 4 dicembre, presso la base elicotteri di Mondeggi, a Bagno a Ripoli, i colleghi della Regione hanno organizzato una cerimonia per ricordarlo.
Il programma della giornata prevede un ritrovo presso la base alle ore 11 per un saluto alla memoria del pilota e alla sua famiglia. Parteciperà personale AIB e di protezione civile, volontari, carabinieri forestali e piloti attualmente in servizio oltre ad alcuni suoi amici dell’organizzazione regionale AIB che hanno lavorato con lui.
“Vogliamo ricordare Vasco Lazzerini e unirci a tutti coloro che gli hanno voluto bene e lo hanno conosciuto e apprezzato – hanno detto il presidente Eugenio Giani e la vicepresidente Stefania Saccardi – Nel dicembre 1983 c’era un solo elicottero antincendi in Toscana e lo pilotava lui, pioniere di questa attività che svolgeva con vera passione e un impegno quotidiano. Alla diga del Lago di Vagli ci sono due targhe oggi alla sua memoria. Ma il ricordo che ha lasciato ai colleghi dell’Antincendi boschivi e della Regione Toscana non si è spento. A distanza di quaranta anni dalla sua scomparsa vogliamo rendere omaggio a questo eroico precursore, esperto, appassionato, che tanto ha dato alla Regione e con il suo esempio molto ha insegnato e ancora insegna a tutti noi”.
Nato a Sestino (AR) nel 1950, Vasco Lazzerini, già maresciallo dell’Aeronautica Militare come pilota di elicotteri, nel 1979 aveva iniziato a lavorare all’Isola d’Elba, con il primo ed unico elicottero noleggiato dalla Regione Toscana. Si era poi spostato a Firenze e a Lucca, entrando nella turnazione con altri piloti nella base di Mondeggi (FI) operativa tutto l’anno.
Proprio da qui il 4 dicembre 1983 è partito per intervenire su un incendio boschivo in Garfagnana. Ma mentre prelevava acqua nel lago di Vagli, l’elicottero che pilotava è precipitato nel lago. Dopo le lunghe e complicate ricerche dei sommozzatori, il corpo di Lazzerini è stato recuperato 33 giorni dopo l’incidente, imprigionato in una delle abitazioni del paese sommerso dall’acqua del lago.
Tante le onorificenze che in questi 40 anni sono state tributate a lui e alla famiglia: la medaglia d’argento al valor civile, la medaglia d’oro da parte della Regione Toscana, e una da parte del Comando regionale del Corpo Forestale dello Stato. Vasco lasciava la moglie Pinuccia e le figlie Irina ed Ilaria, una di due anni e l’altra di pochi mesi.
Nel 1987 è stata a lui intestata la base elicotteri di Mondeggi, così come a lui è stato intestato il “Parco Ranco Spinoso” a Sestino.