Il 25 aprile si può trascorrere la Festa della Liberazione al museo approfittando delle numerose aperture gratuite.
Apriranno gratuitamente le loro porte a Firenze: Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli. Tutti gli spazi saranno accessibili nei consueti orari di visita; l’ultimo ingresso sarà consentito un’ora prima della chiusura.
Oltre al 25 aprile e alla prima domenica di ogni mese, ci saranno ulteriori aperture gratuite speciali in occasione di particolari festività: e il 2 giugno, Festa della Repubblica, e il 4 novembre, Festa delle Forze Armate.
Sono poi da ricordare anche le aperture straordinarie del lunedi (normalmente giorno di chiusura) per Galleria delle Statue e delle Pitture e Giardino di Boboli, in programma il 29 aprile, il 24 giugno (Festa di San Giovanni, Santo Patrono di Firenze) e il 30 dicembre. Infine, da non dimenticare le aperture serali ogni martedi fino al 17 dicembre alla Galleria degli Uffizi: in tali occasioni il museo resterà infatti accessibile di sera, offrendo ai visitatori l’esperienza magica dei capolavori dell’arte da ammirare nella luce del tramonto.
L’anniversario della Liberazione d’Italia si può trascorrere anche tra i tesori dei Musei del Bargello. Il 25 aprile, il gruppo di musei statali aderisce infatti all’iniziativa del Ministero della Cultura e garantisce l’ingresso gratuito a tutti i visitatori.
Il Museo Nazionale del Bargello con le sue straordinarie collezioni sarà aperto dalle 8:15 alle 13:50. Il Museo delle Cappelle Medicee, celebre luogo di sepoltura della famiglia granducale fiorentina, sarà visitabile dalle 8:15 alle 18:50.
Al Complesso di Orsanmichele, restituito alla fruibilità del pubblico all’inizio del 2024 dopo un anno di lavori, si potrà accedere dalle 8:30 del mattino alle 18:30 mentre al Museo di Palazzo Davanzati, testimonianza della vita delle antiche famiglie signorili fiorentine si potrà entrere dalle 8:15 alle 13:50.
L’ultimo ingresso è fissato 50 minuti prima della chiusura di ciascun museo.
Anniversario della Liberazione: visite gratuite al Memoriale delle Deportazioni e all’ex carcere delle Murate
In occasione dell’anniversario della Liberazione d’Italia, i Musei Civici Fiorentini e MUS.E, in partenariato con Unicoop Firenze, offrono due visite speciali rivolte agli Under30, affinché i giovani possano ricordare e valorizzare uno dei momento chiave della storia del Paese.
Sabato 27 aprile, alle ore11.30, si tiene la visita al Memoriale delle Deportazioni, recentemente restaurato in virtù della collaborazione tra Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Prato, ANED e Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana. Il Memoriale un tempo allestito all’interno del Block 21 del campo di Auschwitz I, è una straordinaria opera d’arte immersiva ricca di significati e interpretazioni, frutto della progettazione corale dello studio di architettura di Milano BBPR, dello scrittore Primo Levi, del pittore Mario “Pupino” Samonà, del regista Nelo Risi e del compositore Luigi Nono.
Domenica 28 aprile, sempre alle 11.30, l’appuntamento si sposta al MAD (Murate Art District). Il complesso delle Murate, infatti, è un luogo denso di memoria che attraversa i secoli, dal Quattrocento a oggi: da convento femminile a carcere cittadino a centro di arte contemporanea. La visita del Carcere Duro, la zona detentiva più severa, e la lettura di documenti scelti consentirà ai partecipanti di aprire una discussione interattiva all’insegna della Resistenza e resilienza di ogni epoca.