Se la tecnologia acquista contorni imperscrutabili al pari della magia, a salvarci sarà la cultura. Internet Festival mette attorno a un tavolo sabato 8 ottobre al cinema Lumière (ore 15) il sociologo Derrick de Kerckhove (in collegamento), l’analista e scrittore Filippo Ceccarelli, il curatore d’arte Stefano Antonelli, la storica dell’arte esperta di culture del web Valentina Tanni, l’antropologo Massimo Canevacci.
Sono tra i protagonisti dei “Dialoghi sulla tecnomagia”, conferenza dedicata al tema delle nuove dipendenze create dalla rete, tra visioni futuristiche e remoti arcaismi. L’appuntamento di sabato 8 ottobre è condotto dal professore di sociologia dell’immaginario e mediologia Vincenzo Susca e Claudia Attimonelli, ricercatrice in Media Studies e Visual Culture.
Il virus della disinformazione
Ad aprire il fitto cartellone il panel Infodemic, il virus della disinformazione, a cui interverrà il responsabile del Center of Data Science and Complexity for Society della Sapienza di Roma Walter Quattrociocchi (ore 10, Centro Congressi Le Benedettine/Aula B). In parallelo sempre alle ore 10 Giovanni Maria Flick e Caterina Flick, padre e figlia autori di “L’algoritmo d’oro e la torre di Babele”, parleranno del legame tra modello economico-sociale e tecnologia (OpenPi, piazza Vittorio Emanuele II).
Le frontiere digitali dei musei
Anche il “Museo diventa phygital”: Maurizio Vanni, museologo ed esperto di innovazione, descriverà come alcune app già disponibili – ma progettate per altre funzioni – possano aiutare i musei per diventare più sostenibili, sul piano economico, sociale e dal punto di vista ambientale.
Insieme a lui Stefano Collicelli Cagol, direttore del Centro Luigi Pecci di Prato, Cristina Manetti presidente del Museo Casa di Dante (Gipsoteca d’Arte Antica, ore 11). L’arte ai tempi di NFT e Blockchain sarà al centro dell’incontro con l’artista olandese Rosa Menkman in programma nel pomeriggio alle ore 16.
Risvolti etici e grandi sfide digitali
Dei risvolti etici nei conflitti parlerà la filosofa Michela Marzano, mentre il legame tra social network e discorso pubblico sarà al centro del confronto tra Stefano Quintarelli, Matteo Monti e Cristopher Cepernich (ore 11.30, Centro Congressi Le Benedettine).
Dalle ore 16 presso l’Auditorium Cnr ospita “The next big things: le prossime grandi rivoluzioni di internet”, organizzato da Cnr- Iit in collaborazione con Ansa. Molti gli ospiti di alto profilo scientifico internazionale, tra cui tra i maggiori esperti di computer quantistici ed intelligenza artificiale.
Tra questi, Yoshua Bengio vincitore del premio Turing nel 2018 e rappresentanti di IBM e Google, Anna Grassellino, direttrice del centro Superconducting quantum materials and systems di Chicago. L’evento, coordinato dal giornalista Alessio Jacona, sarà introdotto da Marco Conti, direttore del Cnr-Iit. Chiuderà i lavori la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza.
Alle 16.30, invece, si tornerà a parlare di cittadinanza digitale con la Commissaria AgCom Elisa Giomi (Centro Congressi Le Benedettine).
Libri, cinema e digitale
Fitto il calendario di appuntamenti della sezione Book(e)Book (OpenPi, piazza Vittorio Emanuele II): Emilio Mola, uno dei commentatori politici più seguiti sui social, presenterà il suo “Ripartiamo dalle basi”, una vera e propria ‘cassetta degli attrezzi’ per decifrare il mondo in cui viviamo (ore 16); Maura Gancitano e Andrea Colamedici, autori di “L’alba dei nuovi dèi. Da Platone ai big data”, accenderanno i riflettori di IF2022 sulla filosofia e su come i pensatori dell’Atene del V secolo a.C. possano aiutare non solo a comprendere meglio il presente, ma anche a reinventarlo (ore 17); con Lorenzo Cappannari, autore di “Futuri possibili”, al centro del dibattito ci sarà il nuovo mondo digitale e le future tecnologie sempre più immersive che lo popoleranno (ore 18.30).
Al Cinema Arsenale, nella giornata dedicata a Il Cinema è Reale & Irreale, riflettori puntati su Francesca Mannocchi attesa ospite di Un mondo imperfetto: si può raccontare? che, intervistata da Claudia Vago e Antonio Capellupo, parlerà della sua esperienza in prima linea e di come, nell’era dei social media, sia fondamentale la scelta delle immagini nella realizzazione di film documentari (ore 17).
L’esperimento eno-musicale
A seguire Le interviste impossibili di “Sylveon Berlusconi” Incontro con Alessio Marzilli, regista e collaboratore di “Propaganda Live”, e proiezione delle migliori clip (ore 21). Alle 19.30, al Royal Victoria Hotel prende il via un esperimento collettivo di multisensorialità eno-musicale, a cura di CantinaJazz, in cui il corpo (con tutti e cinque i sensi) diventa protagonista. I partecipanti all’evento indosseranno dei sensori e reagiranno dal vivo all’abbinamento vino e musica. Con la partecipazione di Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali dell’Università di Pisa, Istituto di Fisiologia Clinica CNR.
Tutto pronto al Cinema Lumière per l’appuntamento con TUN Torino Unlimited Noise, il trio formato da Gianni Denitto (sax), Fabio Giachino (synth) e Mattia Barbieri (batteria/drum pads). Un progetto nato nel 2018 che supera i confini del genere fondendo i ritmi techno con il jazz, in un gioco di ricerca tra suoni acustici e sintetici spinti all’estremo dallo spirito del power trio. L’evento è a cura di Pisa Jazz in collaborazione con Music Pool (ore 21.30, Lumière, ingresso € 2,00 – prevendite su oooh.events al link).
E a partire dalle 23, nel luogo storico della techno pisana, il Deposito Pontecorvo, prende il via il closing party Technomagia “Verso l’’aurora digitale”, a cura di Claudia Attimonelli e Vincenzo Susca. Protagonista una line-up d’eccezione: ad aprire il dance-floor Plàstic Crew, a seguire il live audiovisuale di Camilla Pisani, il live set del duo barese dei Crossing Avenue e il djset del producer Dino Sabatini, a cui è affidata la chiusura (dalle ore 23 alle ore 5, ingresso gratuito fino a esaurimento posti).