Quest’anno la vacanza al lago piace. Lontano dalle resse del mare e dalla calura, si punta ad una pausa estiva più ad alta quota. Come si legge dal report mensile del ministero del Turismo sull’andamento del settore, le preferenze dei vacanzieri italiani vanno alle località lacustri seguite dalle città d’arte e dalle aree balneari: i laghi risultano infatti le destinazioni più prenotate sulle piattaforme online (circa il 55%).
In Toscana c’è solo l’imbarazzo della scelta grazie alla natura che qui è stata abbondante e generosa. Partiamo dal lago già premiato con le Cinque vele, la guida della sostenibilità firmata Legambiente che ogni anno analizza e classifica le località marittime e lacustri. Per il 2024 guadagna il terzo posto per qualità delle sue acque Massa Marittima, località maremmana (provincia di Grossseto) sul Lago dell’Accesa.
Il Lago dell’Accesa
Un invaso naturale di origine sorgiva, la cui profondità massima tocca i 50 metri e secondo la leggenda popolare custodirebbe anche un paese sommerso. Circondato immedatamente da canneti e cespugli, il lago ha vicino fitti boschi di lecci e querce. Da qui ha origine origine il fiume Bruna, che dopo soli pochi chilometri entra nel mar Tirreno.
Un paesaggio mozzafiato, tra le colline metallifere e il parco archeologico dove sono stati rinvenuti una necropoli etrusca e un insediamento collegato all’attività metallurgica. Poco lontano dal lago c’è il borgo abbandonato di Forni dell’Accesa che ancora custodisce gli altiforni per la lavorazione del metallo risalenti al XVIII secolo.
L’area è ideale per vacanze in completo relax (anche i cellulari prendono poco e male) e bisogna partire attrezzati con sdraio e ombrelloni. C’è però un parcheggio e un punto ristoro.
Lago di Gramolazzo
Gramolazzo nelle Alpi Apuane è un bacino idrico realizzato intorno alla metà degli anni ’50 per produrre energia idroelettrica, come Vagli, e alimentato dal torrente Acqua bianca. Situato nell’omonimo paese del comune di Minucciano, oggi è una delle mete più amate della Garfagnana.
Nelle sue acque verdi si riflettono le foreste che ricoprono le montagne vicine, in particolare il Monte Pisanino, la vetta più alta delle Apuane. Una bella pista ciclabile costeggia il lago che ha anche una passeggiata attrezzata e un pontile. Molto frequentato da pescatori e anche da bagnanti, soprattutto nelle giornate più calde per le fredde acque che caratterizzano l’invaso. Il lago è raggiungibile anche grazie a percorsi trekking che iniziano a Piazza al Serchio.
Lago di Bilancino
Nel Mugello è una delle attrazioni prinzipali: il lago artificiale nato per rifornire d’acqua Firenze e Prato è diventato anche luogo balneabile, con spiagge e tantissime attività ricreative e sportive. Si raggiunge con facilità dall’uscita dell’autostrada. Ci sono ristoranti e stabilimenti attrezzati, ma anche spiagge libere.
Tanti gli sport, come la pesca sportiva, barche a vela, windsurf, canoe, kayak e sup. Si possono anche noleggiare pedalò e biciclette per scoprire la natura e la ricca fauna circostante. Qui è infatti presente un ricco patrimonio lacustre di biodiversità e durante il periodo migratorio è meta di numerosi uccelli come la cicogna bianca, la gru, l’oca selvatica, il cavaliere d’Italia, il tarabuso, il fenicottero rosa ed anche il raro falco pescatore.
Parco dei Renai e non solo
Attrezzatissima anche la spiaggia nel parco dei Renai, sempre nel fiorenitno, a Signa. Stabilimenti, con lettini e ombrelloni, piscina olimpica, aree gioco, ristoranti e l’imbarazzo della scelta per chi fa sport, da quelli acquatici al calcetto.
Andando in Valdarno, a Loro Ciuffena, c’è invece il Pozzone una grande vasca naturale poco distante dal borgo. Imboccando la strada per la frazione di Gorgiti, inoltre, si accede a tante piccole piscine naturali. Da citare un altro lago affascinante, citato anche dal Boccaccio, il lago Scaffaiolo sull’Appennino tosco-romagnolo, al confine con la provincia di Modena: un luogo ventoso e fresco.
Altra perla della Garfagnana e Media valle del Serchio è Isola Santa e il suo lago. Qui il borgo delle casette in pietra e i tetti in ardesia regalano paesaggi fiabeschi. Da segnalare la deliziosa chiesa di San Jacopo. Frequentato anche dagli amanti della pesca sportiva per la presenza della trota Fario.